Russell Crowe stronca il Gladiatore, social in tilt: “Spazzatura assoluta”

Chiara Carnà
  • Laureata in lettere e filosofia
  • Esperta in cinema e televisione
25/04/2023

Russell Crowe stronca il Gladiatore, social in tilt: “Spazzatura assoluta”

Russell Crowe, vincitore del Premio Oscar per il film Il Gladiatore, ha svelato alcuni retroscena sulla lavorazione del film diretto Ridley Scott. E senza risparmiare critiche al lungometraggio che l’ha reso una star.

E se un divo di Hollywood criticasse proprio il film che lo ha reso una leggenda del grande schermo? E’ quello che è accaduto con Russell Crowe. L’attore neozelandese ha rilasciato un’intervista al The Ryan Tubridy Show svelando alcuni scomodi retroscena su Il Gladiatore. Il pluripremiato cult di Ridley Scott, nel 2001, è valso alla star il Premio Oscar come Miglior Attore Protagonista. 

Il regista britannico è attualmente al lavoro sul sequel de Il Gladiatore, ambientato circa trent’anni dopo gli eventi del primo capitolo. Il protagonista sarà l’irlandese Paul Mescal, attore 27enne candidato al Premio Oscar per la sua interpretazione nel film Aftersun (2022). Nel cast, secondo le indiscrezioni, potrebbero esserci anche Barry Keoghan e Denzel Washington. Le riprese dovrebbero cominciare in estate. Per vedere Il Gladiatore 2 in sala, invece, bisognerà attendere il 22 novembre 2024.

Crowe ha preso le distanze dal progetto, ufficializzando che non ha intenzione di farne parte. Con l’occasione, ha lanciato le frecce e tutto l’arco contro il film che ha narrato le epiche gesta di Massimo Decimo Meridio. E’ proprio il caso di dire: al (suo) segnale, scatenate l’Inferno!

Il Gladiatore, Russell Crowe contro la sceneggiatura di Ridley Scott: “Spazzatura assoluta”

E’ impossibile immaginare cosa sarebbe stato Il Gladiatore senza la straordinaria interpretazione di Russell Crowe. Tuttavia, grazie alle ultime dichiarazioni dell’attore, apprendiamo anche che durante le riprese del film c’è stato più di un momento di tensione.“Il Gladiatore è stato il mio ventesimo film o qualcosa del genere – ha raccontato il 59enne – quindi ero sicuro di me e delle mie capacità come protagonista. Quello di cui non ero sicuro era il mondo che avevo intorno a me. Alla base di quello che stavamo facendo c’era un grande concetto, ma la sceneggiatura era spazzatura. Spazzatura assoluta”.

Crowe è un personaggio particolare e senza peli sulla lingua. Non ha esitato, infatti, a tuonare contro il film al quale, in un certo senso, deve tutto. “L’energia di quello che stavamo facendo era molto frammentata – ha aggiunto – Un paio di volte ho pensato che la mia opzione migliore fosse prendere un aereo e andarmene da lì. Sono state le mi continue conversazioni con Ridley che mi hanno ridato una certa fiducia”.

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