Antonio Nicastro (Claudio Santamaria) firma un editoriale che affronta il tema della morte del principe. Anna (Silvia D’Amico) cerca di farsi assumere al giornale e fa il possibile per convincere il marito. Il Direttore, tuttavia, ha delle riserve. Non perché non creda nelle capacità della moglie, ma perché teme che possa metterla in pericolo. Così chiede un piacere a Donati (Marcello Mazzarella): impiegarla nell’archivio del partito.
Nel frattempo, Nicastro e i suoi vanno a una manifestazione contro il latifondo a Corleone. Vito Monteleone – erede del sindacalista scomparso Perrotta – è l’organizzatore. Le cose però si mettono male: intervengono i Carabinieri e feriscono un bracciante. I giornalisti scappano è portano con loro sia Monteleone che Olivia (Selene Caramazza), presa di mira da Liggio (Lino Musella). Li nasconderanno nella sede del giornale. Monteleone, però, non vuole che i giornalisti paghino per difenderlo e si consegna spontaneamente alle forze dell’ordine.