Nella puntata di lunedì sera del Grande Fratello, Alfonso Signorini ha voluto approfondire la conoscenza di Vittorio Menozzi, indagando sulla sua persona e sui pensieri che nella Casa più spiata d’Italia lo affliggono.
Una volta chiamato all’appello in mistery room, il conduttore ha mandato in onda una clip con alcune immagini e alcuni pensieri del ragazzo. In cui ha raccontato alcuni aspetti e alcune fasi della sua vita, mostrando il suo io più profondo e le sue difficoltà nell’aprirsi agli altri. Ha anche fatto cenno alle sue due anime, una artistica e una più metodica e competitiva, che hanno caratterizzato tutta la sua vita, e al rapporto complicato con il fratello. Ecco che cosa ha raccontato.
Grande Fratello, la confessione di Vittorio Menozzi
Ecco le parole di Vittorio Menozzi: “Sto facendo i conti con i miei limiti, che sono quelli di non saper stare in mezzo a così tante persone. Faccio molta fatica a fidarmi delle persone e quindi ad aprirmi. Sono stato abituato ad essere soldato di me stesso, le mie emozioni non dovevano uscire e trasparire. Sono stato abituato a vedere le mie emozioni come debolezze. Mi sento colpevole di non sapere amare. Non so da dove venga la mia mancanza di amore. Il vero problema è che non sento niente dentro di me. Io e mio fratello siamo molto distaccati, in 20 anni non ci siamo mai amati e non capisco perché, mi sento come se non avessi mai iniziato a vivere”.
Queste parole così intime del gieffino sicuramente sono riuscite a cancellare la prima impressione che in molti nella Casa avevano avuto all’inizio. Vedendo un atteggiamento apparentemente distaccato da parte sua, infatti, avevano dichiarato: “Puoi dirmi che non sei abituato a stare in mezzo alle persone, che ci metti un pò a settarti, ma ora ci sono due strade: o non ti interessa stare qui o hai una motivazione. La sbadataggine e l’interesse sono due cose diverse, ci sono persone con cui mi sento più affine e altre meno“.
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