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Bridgerton, un attore confessa: “Nascosi l’omosessualità per fare carriera”

Bridgerton, un attore confessa: “Nascosi l’omosessualità per fare carriera”
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Jonathan Bailey, il protagonista della seconda stagione di Bridgerton, è tornato a parlare della sua esperienza nel mondo dello spettacolo e del perché ha aspettato fanto prima di fare coming out come gay.


Oggi la star di Bridgerton Jonathan Bailey parla apertamente del suo orientamento sessuale e del suo percorso che l’ha portato a fare coming out pubblicamente dichiarandosi gay. In passato, tuttavia, non è sempre stato così. In una nuova intervista con GQ, l’interprete del visconte Anthony Bridgerton ha parlato della sua esperienza ricordando di quando, in diverse circostanze nel passato, ha mentito riguardo la sua sessualità, pur di non venire discriminato all’inizio della sua carriera.

La confessione del protagonista di Bridgerton

L’attore 33enne, in particolare, ripensando alle sue prime esperienze nel mondo dello spettacolo ha ricordato un aneddoto. Una volta a uno dei suoi amici attori qualcuno disse: “Ci sono due cose che non vogliamo sapere: se sei un alcolizzato o se sei gay”. Questa frase, ha spiegato l’attore, ha condizionato moltissimo le sue azioni e per lungo tempo ha nascosto il suo essere omosessuale. “Basta che una persona che si trova in determinate posizioni di potere lo dica, e la cosa si diffonde”, ha spiegato. “Quindi, sì, certo che l’ho pensato. Ovviamente ho pensato che per essere felice dovevo essere etero”, ha aggiunto.

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Il coming-out di Jonathan Bailey

Tuttavia, poco più che ventenne, Bailey decise di fare coming out con la sua famiglia e i suoi amici. Per lui, la sua felicità era la cosa più importante. “Ho raggiunto un punto in cui ho pensato, ‘Fan*** questo’”, ha detto. “Preferirei di gran lunga tenere la mano del mio ragazzo in pubblico o essere in grado di mettere una foto della mia faccia su Tinder e non essere così preoccupato per questo piuttosto che ottenere una parte”. Da quando si è unito al cast di Bridgerton, Bailey è diventato un vero e proprio rubacuori, apprezzato sia dagli uomini che dalle donne. Ma l’attore inglese ha detto che non ama usare questa parola per descrivere se stesso. “C’è qualche attore che pensa di essere un sex symbol? Che ‘cringe’”, ha scherzato.

L’importanza di portare certe esperienze sullo schermo

Sebbene il personaggio di Anthony in Bridgerton si identifichi come etero, l’attore ha affermato, in una precedente occasione, che gli uomini gay dovrebbero essere in grado di portare le proprie esperienze sullo schermo. “C’è una narrativa molto chiara, e vediamo che gli uomini apertamente gay non recitano quasi mai in ruoli da protagonista”, aveva osservato. Perché, molti uomini eterosessuali continuano a interpretare ruoli di gay iconici? Per l’attore è necessario un cambio di passo: “È fantastico che certe storie vengano raccontate. Ma non sarebbe fantastico vedere uomini gay interpretare personaggi con esperienze simili alle loro?”.

Bridgerton intanto, lo ricordiamo, torna su Netflix il 25 marzo con la seconda stagione.