Ballando con le stelle 17: estesa la durata e confermata la data di partenza

Con la presentazione di ieri del palinsesto Rai, si è finalmente alzato il velo su Ballando con le stelle, 17esima edizione. Troveremo ancora alla conduzione Milly Carlucci, un baluardo della trasmissione per aspiranti ballerini e con lei, anche Paolo Belli e la sua Big Band. Riconfermati anche tutti i giudici: Ivan Zazzaroni, Carolyn Smith, Guillermo Mariotto, Selvaggia Lucarelli e Fabio Canino. Anche se proprio Selvaggia a Radio Capital ha un pò fatto preoccupare i telespettatori affermando sibillina:

Ci rivediamo, forse ci rivediamo, non ci rivediamo, in ordine casuale.

D’altronde un pò di suspense va creata. Tra i giurati confermata anche la rappresentante del popolo, Rossella Erra.

Ballando con le stelle 17: lo studio si rifà il look e si allunga fino a Natale

Pronti alle novità? Iniziamo con la durata: le puntate da 10 diventeranno 11 coprendo l’arco temporale dal sabato 8 ottobre al venerdì 23 dicembre. Non solo. Ci sarà un restyling degli studi con dettagli rococò ed una pista da ballo molto moderna con realtà aumentata così da rendere più spettacolari le coreografie.

Inoltre, verrà data la possibilità a tutti di poter partecipare a Ballando on the road. Un road show dove chiunque voglia dimostrare il proprio talento nell’arte del ballo, potrà farlo ed i migliori saranno poi ospitati proprio a Ballando con le Stelle. Le candidature sono già aperte a professionisti e non, con la possibilità di partecipare da soli, in coppia o in gruppo.

La madrina, Milly Carlucci, alla rivista Tv Sorrisi e Canzoni ha inoltre aggiunto:

Ci saranno sicuramente delle novità, ogni anno un aggiornamento va fatto. Vi assicuro che ci sono dei talenti incredibili. Devi evolverti pur conservando quella identità che il pubblico ama. La giuria? E’ una giuria che ha trovato un suo equilibrio magico nelle differenze profondissime dei caratteri, e quindi funziona. E io me la tengo cara! Tutti i giorni mi capita di guardare tutorial di ballo: mi metto davanti al mio smartphone e, segretamente, provo a replicare i passi.

Tutti pronti a studiare i passi? Allora un, due, tre.. via!