Non si ferma Amici di Maria De Filippi, ventitreesima edizione, e il pubblico conosce ogni giorno dettagli e novità a proposito dei nuovi concorrenti. I ragazzi si aprono tra loro, si raccontano e confessano dettagli della loro vita e delle loro esperienze. Particolarmente toccante è stato un dettaglio narrato da Kumo, nome d’arte di Tiziano Coiro, ballerino della scuderia di Emanuel Lo. Il ragazzo ha rivelato perché ha scelto questo particolare nome d’arte e a cosa è legato. La sua storia ha lasciato i fan di sasso…
Amici, Kumo ha rischiato la vita
“Mi fa piacere che mi chiamano Kumo, fa parte della mia storia. Perché mi chiamo Kumo? Ho fatto un incidente quattro o cinque anni fa, ho perso il rene. Ho passato cinque minuti che rischiavo di morire, in ambulanza, in sala operatoria… dentro la mia stanza d’ospedale ho visto ragni. Ero maggiorenne, stavo al San Camillo di Roma, stavo da solo perché i miei genitori non potevano venire a trovarmi perché, avendo avuto un collasso polmonare, rischiavo che vedendo loro da fuori mi potevano attaccare qualcosa involontariamente. E potevo avere una ricaduta. Mi potevano vedere da una finestrella.” Queste le parole del ballerino, riportate anche da IsaeChia.
“Quando sono ritornato a Gaeta raccontai questa storia ad una mia amica. Questa mia amica era molto fissata con i manga giapponesi, con la lingua giapponese. Lei cercò su Google Translate come di si diceva ragno in giapponese e in maniera italianizzata si dice Kumo. Da là è diventato il mio nome d’arte. Lì è morto Tiziano ed è nato Kumo. Sono stra fiero del mio nome perché mi ricorda quello che ho passato.” Un racconto davvero toccante e che dà molto da riflettere su ciò che ha passato il giovanissimo ballerino…
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