Bob Odenkirk sull’esperienza di pre-morte: “Ho avuto un’epifania…”

Carolina Mautone
  • Giornalista professionista iscritta all'Albo
  • Critica esperta di Serie TV
04/03/2022

Bob Odenkirk sull’esperienza di pre-morte: “Ho avuto un’epifania…”

L’attore di Better Call Saul Bob Odenkirk ha parlato dell’attacco cardiaco, fortunatamente non letale, che ha subito sul set della serie qualche mese fa soffermandosi su quello che ha pensato nei secondi in cui ha creduto di stare per morire.

Lo scorso luglio Bob Odenkirk, amatissimo interprete di Saul Goodman nello spin-off di Breaking Bad Better Call Saul, era stato colpito da un malore proprio durante le riprese della sesta e ultima stagione della serie. Fortunatamente, dopo alcune concitate ore di panico, le sue condizioni erano apparse subito in miglioramento. Successivamente un portavoce dell’attore aveva spiegato che si era trattato di un “piccolo infarto”, fortunatamente preso in tempo. Oggi, a distanza di diversi mesi dall’incidente, l’interprete di Saul Goodman ha ricordato quei difficili momenti dopo l’attacco di cuore. Ospite del Today Show, ha parlato di quel momento, una vera e propria esperienza di pre-morte visto che si considera un miracolato. In particolare l’attore ha svelato di avere avuto “un’epifania” in quei minuti in cui ha davvero creduto di stare per morire.

“Ho avuto un’epifania e capito che…”: Il racconto di Bob Odenkirk

“Ho avuto una lenta epifania. Ho capito semplicemente che la mia vita è dannatamente fantastica e dovrei apprezzarla così come dovrei apprezzare le persone accanto a me”, ha riflettuto Odenkirk. L’attore si è confrontato anche con altre persone che hanno vissuto esperienze di pre-morte simili e ha capito, almeno, che lui non aveva rimpianti. “Spesso le persone che vivono epifanie pre-morte pensano ‘Devo cambiare qualcosa’. Io invece no. Ho capito solo che devo apprezzare quello che ho, perché è davvero fantastico e ho persone davvero fantastiche intorno a me”.

I dettagli dell’infarto

Solo qualche settimana fa, Odenkirk ha svelato al New York Times l’esatta dinamica del malore che lo aveva colpito sul set in Nuovo Messico. “È successo mentre ero in bici insieme a [le co-star] Rhea Seehorn e Patrick Fabian. All’improvviso sono caduto e Rhea ha detto che ero diventato grigio-bluastro immediatamente”, ha ricordato. Per rianimarlo il supervisore della sicurezza del set e l’assistente alla regia hanno iniziato a praticare le manovre di rianimazione cardio-polmonare e utilizzato anche un defibrillatore. In seguito, trasportato in ospedale, l’attore si è sottoposto a un’operazione in cui i chirurghi gli hanno inserito due stent cardiaci.

Fortunatamente dopo 8 settimane di riabilitazione è stato in grado di tornare a lavorare e ultimare le riprese di Better Call Saul 6. L’ultima stagione è attesa negli Stati Uniti, su AMC, il prossimo 18 aprile. In Italia arriverà successivamente su Netflix.

Qui sotto l’intervista completa dell’attore al Today Show.

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