Mara Venier choc: “Forse devo abbandonare Domenica In”

E’ mai possibile che un pilastro come Mara Venier, alla conduzione di Domenica In da ben 12 edizioni – anche se non consecutive – possa lasciare lo scettro? Proprio colei che ha festeggiato i 30 anni del programma ideato da Corrado nel lontano 1976 e ne porta avanti il suo successo? Un’ipotesi fuori da ogni logica e decisione anche della dirigenza Rai. Quest’ultimi, grazie al grande lavoro della Venier nel programma, ne hanno confermato la sua presenza non più tardi dello scorso anno.

Eppure molte sono state le voci di un possibile cambio di guardia. Tra le papabili, l’amica e nuovo acquisto Rai, Alessia Marcuzzi. Un rumors che si era diffuso proprio a seguito delle dichiarazioni di Mara, che ha confessato di vedere l’ex Iena di Mediaset alla guida del salotto domenicale della Rai. Dichiarazioni smentite dalla Marcuzzi che ha sottolineato di non aver alcuna intenzione di sostituire la zia più amata d’Italia.

Mara Venier conferma di sentire la stanchezza della conduzione di Domenica In

Ancora una volta, Mara ha confermato di sentire il peso della conduzione di Domenica In che la tiene impegnata da metà settembre a giugno tutte le domeniche. L’impegno costante per 10 mesi all’anno, sta iniziando a pesarle, così da pensare, non a un ritiro definitivo dalle scene, ma a condurre qualcosa di meno impegnativo. Motivo di questi pensieri è, oltre all’età di 72 anni per quanto ben portati, anche la volontà di potersi godere del tempo con il marito, Nicola Carraro. I due sono assieme da oltre vent’anni e Nicola ha sottolineato spesso a Mara di non prendersi adeguate pause dal lavoro. Soprattutto ora che il tempo è sempre meno.

L’unica cosa che mi rinfaccia è che lavoro tanto, troppo. E le dirò che comincio a pensare ‘Ha ragione Nicola’, forse è arrivato il momento di vivere insieme gli anni che ci restano con più tempo da dedicarci a vicenda.

Al momento però rimane tutto confermato fino a giugno. Con la nuova stagione, bisognerà vedere se Mara continuerà a portare avanti il suo programma o preferirà godersi un anticipo di pensione.