Fedez insulta la memoria di Emanuela Orlandi. La reazione del fratello Pietro

C’è qualcosa di più offensivo nel mostrare ilarità in un contesto del tutto opposto? Probabilmente no e stavolta Fedez, prossimo ospite del Festival di Sanremo, ha davvero oltrepassato il segno. Stiamo parlando della stessa persona che si è arrabbiata poche settimane fa davanti ad una giornalista che lo attaccava per aver utilizzato la morte di Gianluca Vialli per altri scopi. Cosa succede se l’offeso, offende? Ma andiamo con ordine. Durante l’ultima puntata del podcast Muschio Selvaggio, condotto dal rapper con Luis Sal, è ospite anche il giornalista Gianluigi Nuzzi. Tra gli argomenti trattati, Sal inizia a parlare della docu-serie lanciata da Netflix che parla della scomparsa di Emanuela Orlandi, avvenuta il 22 giugno 1983. Prima di continuare, interviene Fedez commentando:

Innanzitutto, possiamo dire? Non l’hanno mai trovata, la stanno ancora cercando.

A queste parole, scoppia a ridere senza alcun motivo e con grande imbarazzo da parte di Sal e Nuzzi. Quest’ultimo ha provato a far capire a Fedez la gravità del suo gesto commentando laconico:

Questo è black humor. Il black humor è sideralmente antitetico rispetto a un giornalista.

Così anche Fedez ha provato ad aggiustare il tiro in corsa:

Scusami, mi faceva troppo ridere. Ma non fa ridere.

Fedez, le parole di Pietro Orlandi: “Mi è dispiaciuto sentir ridere”

Ovviamente non poteva mancare la reazione del fratello di Emanuela Orlandi, Pietro, intervistato dal magazine Wow sull’accaduto. La sua è una visione rassegnata e, al tempo stesso, dispiaciuta questo perchè sono quarant’anni che la verità sulla morte della sorella viene taciuta o mistificata. Tra tutti gli insulti ricevuti in questi anni, vede nella risata di Fedez solo un grande gesto di immaturità.

In tanti anni ho dovuto subire comportamenti in malafede e cattivi ben peggiori di una risata non nata sicuramente con la volontà di offendere, o mancare di rispetto (me lo auguro). Si tratta semplicemente di immaturità, come quando da ragazzini poteva scappare una risata durante un funerale. Sono felice che in una trasmissione così seguita abbia trovato spazio la questione di mia sorella, è importante che al di là della risata se ne sia parlato, e per questo lo ringrazio. Però non posso negare che mi è dispiaciuto sentir ridere alla frase ‘la stanno ancora cercando’, visto che sono quarant’anni che sto facendo questo. Dai, lo perdoniamo.

Ovviamente Fedez si è reso subito conto di aver passato il segno ed è corso a chiamare Pietro, cercando le parole esatte per formulare delle scuse degne di nota. Orlandi ha apprezzato il gesto ma, al tempo stesso, si è reso conto della forza mediatica del marito di Chiara Ferragni. In poche ore, è stato inondato dalle richieste di commento che mai gli erano capitate in anni di nuove scoperte sulla morte di Emanuela. Inoltre, ha ringraziato per aver dedicato un’ora del suo tempo ad Emanuela, raccontando la sua storia a ragazzi che all’epoca, magari, non erano ancora nati. Insomma, un salvataggio in corner ma nulla può far dimenticare la sua risata.