X Factor, la vita dei Santi Francesi dopo il talent: non hanno paura di niente

I Santi Francesi si sono aggiudicati la vittoria ad X Factor da pochi giorni e devono comprendere come gestire la loro vita fuori dal talent.

La band non vuole diventare un prodotto televisivo, già la loro presenza sui social è ridotta al minimo, e vogliono concentrarsi solo sulla loro musica.

X Factor, i Santi Francesi sono pronti a tutti dopo il talent

La vittoria dei Santi Francesi ad X Factor è stata seguita dai festeggiamenti. Dopo, però, è stato il tempo di tornare a fare sul serio, annunciando l’uscita del loro Ep “In fieri”. L’album è composto da quattro inediti, tra cui quello portato alle Auditions del talent, “Non è così male”.

I Santi Francesi hanno incluso nel loro Ep anche un feat con due band che sono state loro di grande ispirazione: i Fast Animals e gli Slow Kids, con il brano “Spaccio”. Per il tour, però, bisognerà attendere gennaio, quando i ragazzi toccheranno sei grandi città italiane dal 18 al 30 gennaio 2023.

Terminata l’esperienza ad X Factor, i ragazzi hanno parlato della difficoltà di essere considerati superfavoriti da tutti. “L’essere superfavoriti è stato scomodo. Venivamo dati per scontati, probabilmente il solo piccolo neo di un’esperienza pazzesca. Ogni nostro sforzo era quasi dovuto“, ha ammesso Alessandro De Santis. Per loro la scommessa era Beatrice Quinta, immaginavano sarebbe stata lei a trionfare nel talent.

I Santi Francesi sono stati dei concorrenti atipici nel talent. Non sono molto televisivi e hanno stabilito dei paletti molto rigidi riguardo il loro modo di esibirsi e di far parte del gioco. Inoltre sono tra i concorrenti di X Factor che hanno usato di meno i social, preferendo essere giudicati per la loro musica.

I ragazzi erano molto titubanti di partecipare ad un nuovo talent, in quanto già qualche anno fa erano stati ad Amici 17 e facevano parte dei The Jab. Quando è arrivata la call per X Factor, Alesssandro De Santis lavorava a Decathlon, mentre Mario Francesi faceva il programmatore. Sul giudice Rkomi ammettono che nonostante li abbia messi in difficoltà con alcune assegnazioni, gli ha permesso di rischiare e ha lasciato loro un gran controllo. Il giudice li ha capiti ed è stato molto altruista nei confronti dei Santi Francesi, garantendo che non si snaturassero mai.