Grande Fratello, scoppia la polemica nella Casa, Garibaldi nel mirino dei concorrenti

Giuseppe Garibaldi, dopo aver perso la benevolenza del pubblico del Grande Fratello, è sul punto di incrinare anche quella dei compagni. Il concorrente calabrese, nelle ore che hanno seguito la quindicesima puntata del reality show, è stato aspramente criticato dai compagni d’avventura per un’inaspettata decisione che ha preso durante la serata: nominare Alex Schwazer.

Al televoto, lunedì 30 ottobre, sono finiti Giselda Torresan, Beatrice Luzzi, Fiordaliso e, appunto, Alex Schwazer. I preferiti della Casa, che di conseguenza hanno conquistato l’immunità, sono Giampiero Mughini, Anita Oliveri, Ciro Petrone, Angelica Baraldi e Paolo Masella. Cesara Buonamici, inoltre, ha reso immuni Giuseppe Garibaldi e Grecia Colmenares.

Contrariamente alle aspettative, il collaboratore scolastico, al momento delle nomination, non ha votato per Beatrice. I due ex amanti sono ai ferri corti da giorni, tanto che in diretta, durante una pausa pubblicitaria, Giuseppe ha rivolto parole tutt’altro che benevole contro l’attrice. Eppure, il calabrese ha scelto di fare il nome del marciatore. La sua mossa ha suscitato stupore e delusione nella Casa. Dopo la diretta, è giunto il momento delle spiegazioni.

Grande Fratello, critiche e rimproveri contro Garibaldi: “Non è un valido motivo”

Di fronte alla richiesta di chiarimento da parte di Alex e altri compagni, Garibaldi ha precisato di non avere niente di personale contro Schwazer. Quando lo ha votato, ha tirato in ballo come motivazione le accuse che lo sportivo ha mosso contro Beatrice, che nessun video è stato in grado di dimostrare. Agli amici ha detto: “Mi sono aggrappato all’unica situazione che è nata, l’unica valida motivazione. Io sto nominando a giro. Come ho nominato Rosy, prima o poi nominerò anche Ciro”.

Paolo Masella, Jill Cooper e Angelica Baraldi non hanno nascosto la propria delusione, ribattendo che, dietro una nomination, dovrebbe sempre esserci una valida ragione. Si rischia, altrimenti, di condannare qualcuno che non lo merita ad abbandonare il gioco. Il macellaio romano, in particolare, ha sottolineato che Giuseppe avrebbe dovuto nominare Beatrice per averlo chiamato ‘figlio di una mi*****a’.

L’unico che non ha battuto ciglio e, anzi, ha invitato tutti a ridimensionare l’accaduto e minimizzato, è stato proprio Schwazer. Il 38enne è intervenuto per confermare di aver compreso le ragioni di Giuseppe e ha esortato tutti a cambiare argomento.

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