Di recente l’ex concorrente dell’ultima edizione del Grande Fratello Massimiliano Varrese è tornato a parlare della sua esperienza nel reality di Canale Cinque e delle critiche ricevute nel corso dei mesi sui social. La sua permanenza nella Casa più spiata d’Italia è stata messa ampiamente in discussione in diverse occasioni, sia dagli ex coinquilini che dal pubblico di Canale Cinque. In molti l’hanno criticato per la sua personalità, per i suoi interventi e per il suo carattere. Ma è stato un personaggio molto carismatico, che ha saputo mettersi in gioco dall’inizio alla fine, mostrando pregi e difetti.
Nel corso di un’intervista rilasciata a Superguidatv, l’attore di Carabinieri ha spiegato il significato del suo ultimo singolo dal titolo ‘Fai Clap Clap’, nato proprio dall’esigenza di tirare fuori tutte le emozioni vissute nella Casa più spiata d’Italia. A tal proposito ha così dichiarato: “Ho rielaborato le emozioni che ho vissuto sia dentro che fuori la casa ed è nato questo brano. Un brano che esprime le emozioni forti ma anche la denuncia di tutto quello in cui mi sono scontrato per la prima volta e cioè la parte tossica del web che non perdona nessuno e che non voglio che sia la normalità. Fai Clap Clap è un applauso ironico a chi si nasconde dietro una tastiera, minacciando e offendendo […] Il Gf mi ha lasciato la capacità di rimanere in silenzio, aspettando che la verità venga mostrata con i fatti senza volere avere subito ragione perché questo è controproducente“.
Grande Fratello, la rivelazione di Massimiliano Varrese
L’ex gieffino ha poi parlato delle dure critiche ricevute sui social da parte degli haters a seguito della sua partecipazione al reality di Canale Cinque. Critiche a cui ha risposto dedicandosi all’arte e alle sue più grandi passioni: “Non mi era mai capitato in trent’anni di carriera di ricevere critiche così feroci. Ho ricevuto tanto odio per una serie di incomprensioni, fraintendimenti, manipolazioni di video durante questo reality. A questa valanga di odio ho reagito mettendomi subito al servizio dell’arte. Tornando alla vita normale. Circondandomi dei miei affetti e soprattutto cercando di sfogare questa sofferenza nella musica. Ho cercato aiuto anche nelle autorità perché chi minaccia o offende sui social si ritroverà sul tavolo del penalista e della polizia postale. Chi vuole può criticarmi purché in modo educato e costruttivo. Non può essere la normalità la minaccia di morte, la diffamazione e la divulgazione di notizie false“.
Scopri le ultime news sul Grande Fratello.