Home » Gossip » Fedez, l’attacco di Michele Riondino: “Beneficenza? Non è mai venuto”

Fedez, l’attacco di Michele Riondino: “Beneficenza? Non è mai venuto”

Fedez, l’attacco di Michele Riondino: “Beneficenza? Non è mai venuto”
Lettura: 3 minuti

Michele Riondino si è scagliato contro Fedez e la sua alleanza con il Codacons. L’organizzatore del 1 Maggio Taranto l’avrebbe invitato più volte.


L’attore Michele Riondino nelle ultime ore si è scagliato contro Fedez e la sua alleanza con il Codacons. L’organizzatore del Uno Maggio Taranto ha svelato di aver invitato il rapper di Rozzano in diverse occasioni, ma il cantante si sarebbe sempre tirato indietro.

Da alcuni giorni una notizia in merito alla pace tra Fedez e il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha fatto il giro del web. I due si sarebbero incontrati a Taranto “per una comune battaglia per un futuro in cui la vita e la salute siano prioritari rispetto agli interessi produttivi“. Il rapper di Rozzano ha persino dichiarato di aver fatto una donazione a favore del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Taranto.

Fedez, “Beneficenza o pubblicità?” L’opinione di Michele Riondino

Nel corso di un’intervista rilasciata a Rosanna Scardi de Il Corriere del Mezzogiorno è stato chiesto all’attore Michele Riondino la sua opinione in merito alla questione. “Il rapper ha annunciato una donazione per l’oncoematologia pediatrica. Vera beneficenza o pubblicità?“, gli è stato chiesto. La replica dell’organizzatore del concerto del Uno Maggio Taranto non è tardata ad arrivare.

La domanda ce la siamo posta pure noi. Non vogliamo togliere attenzione a Taranto, è bene che se ne parli. Non so però cosa sia venuto Fedez a fare e come la farà. Fa strano che sia arrivato senza avvisarci, senza rivolgersi a chi si occupa del problema da decenni, come noi che organizziamo l’Uno Maggio Taranto. In passato abbiamo chiamato diverse volte Fedez a esibirsi sul palco e non abbiamo mai ricevuto considerazione

L’attore ha continuato a rimarcare il fatto che l’attenzione dovrebbe rimanere sulla città di Taranto. “Sono contento che ora si esponga con una donazione laddove ci sono medici e infermieri che andrebbero santificati perché combattono in prima linea una guerra“, ha esordito. “Invito tutti a fare un giro nei reparti oncologici, un posto di morte dove si respira un’umanità che fa bene al cuore“. ha proseguito Michele Riondino. Poi ha concluso con una battuta sull’alleanza con il Codacons.

Quanto all’alleanza con il Codacons, avremmo potuto organizzare un incontro di wrestling in piazza a Taranto e avremmo potuto raccogliere molto di più

Riondino è tra gli organizzatori del concerto Uno Maggio Taranto, che si tiene proprio in occasione del 1º maggio. L’attore conosce molto bene i problemi dei lavoratori dell’Ilva che si sono ammalati negli anni. Suo padre, suo fratello e i suoi zii hanno lavorato presso l’acciaieria e suo fratello si è ammalato di cancro.