L’influencer Chiara Ferragni ha smesso di condividere post, stories e video sia su Instagram che su TikTok nelle ultime ore. L’imprenditrice digitale ha da poco siglato l’accordo con l’Antitrust e sembra essere stata travolta da una polemica social abbastanza grande. La sua soluzione è stata allontanarsi dai social per godersi delle giornate con le amiche.
Chiara Ferragni si allontana dai social e parte per l’addio al nubilato
Sui profili social di Chiara Ferragni tutto tace. L’imprenditrice digitale da più di due giorni ha smesso di pubblicare post, stories o video su TikTok. La decisione sarebbe arrivata dopo la notizia della chiusura dell’istruttoria sulle uova di Pasqua. Le società dell’influencer dovranno pagare 1,2 milioni di euro all’associazione “I bambini delle fate”. In merito alla fine del caso si è generata una grande polemica.
L’imprenditrice digitale ha ricevuto molti insulti da chi ritiene che la tattica di fare la donazione sia “un patteggiamento, e non una donazione“. L’influencer non ha pubblicato più niente nei social anche se, attraverso le sue amiche, è possibile sapere che si trova a Palma De Mallorca, in Spagna, per l’addio al nubilato dell’amica Veronica Ferraro. Nonostante sui social abbia deciso di non condividere nulla, non poteva essere assente alla festa organizzata per la sua migliore amica alla quale farà da testimone di nozze.
La Ferragni è apparsa in diversi scatti di gruppo durante le giornate al mare o a cena fuori al ristorante. Insieme a lei era presente anche la sorella Valentina Ferragni e la futura sposa Veronica. L’influencer, però, appare in pochissimi scatti con le amiche, ma dalle poche foto la si può vedere sempre sorridente. L’ultimo contenuto che ha condiviso sui social risale a un paio di giorni prima, quando ha voluto spiegare in prima persona ai suoi fan com’è finito il caso dei pandori Balocco. Gli stessi impegni presi dalle sue società sono stati messi per iscritto nel comunicato pubblicato dal sito Chiaraferragnibrand.
Il primo consiste in un contributo economico volontario, che è una donazione e non, dunque, una sanzione, per un minimo di 1,2 milioni di euro in favore dell’impresa sociale ‘I bambini delle fate’
Riguardo al futuro delle sue società viene scritto sul portale che “si assumono l’impegno, a cui tengo in modo particolare, della separazione totale delle operazioni commerciali delle società dalle attività benefiche che comunque non smetteremo di fare”.