Chiara Ferragni, i giornalisti appostati sotto casa: Fedez indegnato

La notizia che l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni è stata indagata per truffa sta facendo il giro del web. Da quel momento decine di giornalisti si sono appostati sotto casa dei Ferragnez alla ricerca dell’influencer. Il marito Fedez non poteva che fare una storia a riguardo senza perdere il suo solito sarcasmo.

Da pochi giorni Chiara Ferragni è stata indagata per truffa in seguito alla vicenda dei pandori solidali Balocco. Da quel momento la sua casa è stata tempestata dai paparazzi che si sono appostati per cercare di cogliere una sua immagine in anteprima. Fedez aveva scelto la strada del silenzio, evitando dei commenti che potessero inasprire addirittura il confronto, ma ora l’artista è passato al contrattacco.

Chiara Ferragni, l’orda di giornalisti fuori casa sua: è stata indagata

Alcune ore fa ha pubblicato una storia sul suo profilo Instagram in cui inquadra i giornalisti appostati all’esterno dell’appartamento nel cuore di Milano dove vive la sua famiglia. “Le priorità dell’informazione italiana e del Paese“, ha scritto come didascalia della storia.

Secondo me fuori da casa di Matteo Messina Denaro c’era meno gente. Guardali. Mio Dio, le priorità dell’informazione italiana

L’imprenditrice digitale e Alessandra Balocco sono state indagate per truffa aggravata in seguito all’iniziativa “Pandoro Pink Christmas”. Dopo la maximulta per pubblicità ingannevole decisa dall’Antitrust. Dopo settimane di assenzo dai social precedute da un video di scuse pubbliche in cui annunciava di donare 1 milione di euro all’ospedale Regina Margherita di Torino, l’influencer è tornata regolarmente sui social. Le critiche nei suoi confronti, però, non si sono placate e sono già due i brand che hanno deciso di prendere le distanze da lei.

Safilo ha fatto sapere di aver interrotto la proprio collaborazione con l’imprenditrice digitale mentre Coca Cola ha fatto sapere di aver sospeso una serie di spot che erano stati precedentemente girati con l’influencer nel ruolo di testimonial.

Sono serena perché ho sempre agito in buona fede e sono certa che ciò emergerà dalle indagini in corso. Ho piena fiducia nell’attività della magistratura e con i miei legali mi sono messa subito a disposizione per collaborare e chiarire ogni dettaglio di quanto accaduto nel più breve tempo possibile. Sono, invece, profondamente turbata per la strumentalizzazione che una parte dei media sta realizzando, anche diffondendo notizie oggettivamente non rispondenti al vero

Così ha fatto sapere la Ferragni attraverso i suoi avvocati dopo aver appreso la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati.