Can Yaman, scioccante retroscena del passato: “Quando avevo quattro anni…”

Marta Vitulano
  • Laureata in Lettere Moderne alla Statale di Milano
  • Editor esperta in TV e Gossip
10/08/2023

Can Yaman, scioccante retroscena del passato: “Quando avevo quattro anni…”

In una recente intervista Can Yaman si è lasciato andare ad una rivelazione inedita riguardo al suo passato.

Can Yaman attualmente è impegnato sul set della seconda stagione della fiction di successo Viola come il mare. Ad annunciare l’inizio delle riprese è stato proprio lo stesso attore turco in un post pubblicato sul suo profilo Instagram qualche settimana fa.

Dove ha anche ricordato con grande emozione la prima stagione che per lui sarà sempre la più speciale: “La prima stagione avrà sempre un posto speciale nel mio cuore per tanti motivi ed è stata un’esperienza unica. Oggi sono iniziate le riprese della seconda stagione e le emozioni, il colore e la passione che ho percepito, mi suggeriscono che sarà tutto meraviglioso! Siamo carichi a bomba, forza ragazzi! In bocca al lupo a tutti noi…“.

Ma oltre al debutto con la seconda stagione della fiction di Canale Cinque, l’attore turco non si ferma proprio mai, neppure un secondo. E’ sempre impegnato su diversi fronti e con diversi progetti, dall’associazione benefica a suo nome all’uscita della sua biografia fino ad arrivare ad altri lavori e progetti televisivi e non.

Can Yaman, si lascia andare ad un retroscena del passato

Ma non solo. Ovviamente cerca di trovare anche del tempo per la famiglia e per gli amici. Non a caso tempo fa, nel corso di un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, ha raccontato dei suoi cari e del suo passato, rivelando quanto è importante per lui la sua famiglia. Una famiglia che gli ha regalato un’infanzia meravigliosa di cui conserva dei bellissimi ricordi.

Ecco che cosa ha detto a tal proposito: “Mi hanno regalato un’infanzia meravigliosa. Ho sempre trovato nella mia famiglia quello di cui avevo bisogno. Per anni, e ancora oggi, mia mamma e mio padre sono stati i miei migliori amici. Da piccolo non cercavo amici coetanei, ero un po’ introverso. Il primo ricordo con mia mamma? Avrò avuto 4 anni: ero monello e strappavo le foglie delle piante. Mia mamma mi spiegò che le piante sono esseri viventi proprio come i cani e i gatti. “Gli animali li accarezzi: con le piante devi fare lo stesso” mi disse. Da allora è nato il mio rispetto per la natura. E poi è stata mia mamma a insegnarmi a nuotare… buttandomi in acqua. Quello con mio padre? Forse il primo regalo che mi fece: un pallone da calcio. Ma più che una cosa in particolare io mi ricordo che quando c’era papà mi sentivo bene, al sicuro perché lui era allegro, solare, divertente e forte fisicamente: tutti lo rispettavano“.

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