Can Yaman, l’aggressione: la reazione inaspettata di Francesca Chillemi

Il divo turco Can Yaman è stato protagonista di un episodio increscioso. Durante le riprese della seconda stagione di Viola come il mare è stato accusato di aver aggredito una commerciante di Civita Castellana. Scopriamo come ha reagito la sua co protagonista Francesca Chillemi.

La notizia della presunta aggressione del divo turco Can Yaman ai danni di una commerciante di Civita Castellana sta facendo il giro del web da giorni. Secondo quanto rivelato dalla donna, tale Barbara Nelli, a Il Messaggero, l’attore l’avrebbe aggredita verbalmente all’interno del suo negozio per via del volume troppo alto della sua radio.

Can Yaman, la reazione di Francesca Chillemi all’aggressione

Secondo la commerciante ci sarebbero volute ben quattro persone a trattenere l’attore. Yaman si sarebbe infuriato perché la radio così alta della donna gli impediva di riuscire a svolgere il suo lavoro propriamente. Il cast e la troupe di Viola come il mare sono arrivati a Civita Castellana dalla scorsa settimana per girare alcuni episodi della seconda stagione. Una delle conseguenze più impattanti per i residenti sarebbe stata la chiusura della piazza principale, Piazza Matteotti e dei tanti negozi che affacciano su questa, incluso quello di Barbara Nelli.

“Sono entrata in negozio presto, alle 7 del mattino. Ho cominciato a fare le pulizie. Una volta dentro non potevo né uscire né ricevere clienti. Ero praticamente sequestrata. Così ho acceso la radio”, così è iniziato il racconto della commerciante a Il Messaggero. Proprio in quel momento l’attore avrebbe fatto irruzione nel negozio.

Mentre parlavo e spiegavo educatamente le mie ragioni, è arrivato come una furia Can Yaman, che mi ha aggredito verbalmente. Hanno dovuto trattenerlo in quattro perché voleva avventarsi contro di me. Ha anche dato un calcio a una delle persone che tentavano di tenerlo fermo. Io mi sono spaventata moltissimo

Durante questo episodio era presente anche la protagonista femminile di Viola come il mare, Francesca Chillemi. L’attrice avrebbe tranquillizzato la commerciante all’interno del suo negozio. “Mi ha tranquillizzata, è stata molto carina. Mi ripeteva ‘fallo per me’”, ha raccontato Barbara Nelli. Dopo questo incidente la produzione Lux Vide ha contattato la negoziante per offrirle un risarcimento di 600 euro, ma la proposta è stata rifiutata. L’avvocato della donna ha spiegato le loro ragioni.

Hanno cercato di tamponare l’aggressione con un risarcimento, senza voler speculare sull’accaduto, bisogna ammettere che non tutto è stato organizzato per il meglio. Lasciare senza ristoro i commercianti per quattro giorni non è stato corretto