Barbara D’Urso perde la causa contro Er Faina: verdetto scioccante

Per la conduttrice Barbara D’Urso questo non è certamente un buon periodo. Dopo l’allontanamento da Mediaset così imprevisto, arriva il verdetto dei giudici nella causa contro Damiano “Er Faina”. L’onore della conduttrice non è messo in discussione e la ragione va al noto influencer.

La presentatrice partenopea Barbara D’Urso aveva denunciato per diffamazione diverso tempo fa Damiano Coccia, al secolo “Er Faina”. L’ex conduttrice di Pomeriggio 5 lo aveva querelato in quanto l’aveva appellata come “imbecille” in un video. Dopo tempo arriva il verdetto del Gip Giulia Arceri.

Barbara D’Urso querela Damiano Er Faina: il giudice le dà contro!

Il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto per l’archiviazione del caso, decretando la vittoria di Damiano Coccia contro la conduttrice. Il verdetto arriva in un periodo già difficile per l’ex presentatrice di Pomeriggio 5. L’azienda di Pier Silvio Berlusconi ha deciso di affidare il suo programma a Myrta Merlino. Inoltre è stata accusata per alcuni scatti che sono emersi dopo il funerale del Cavaliere.

Per quanto concerne il caso giudiziario, era stata la conduttrice in primis a definirsi “cretina”, autoironizzando su sé stessa. Il noto influencer “Er Faina” aveva colto la palla al balzo, ammettendo che: “Più che cretina, sei n’imbecille“. L’espressione è stata riconosciuta dal Gip come “di cattivo gusto (anche per il tono aggressivo della voce), ma appare in linea con il personaggio, caricato ed (…) esagerato“.

Il Gip Giulia Arceri ha scelto per l’archiviazione del caso sostenendo che: “Nessuno penserebbe mai di considerare davvero la conduttrice una persona di poco valore per le propalazioni di un tale soggetto“. In vigore di ciò si riterrebbe che l’onore della presentatrice non è affatto messo in discussione. D’altronde non era la prima volta che Damiano Coccia detto “Er Faina” si era scagliato contro l’ex conduttrice di Pomeriggio 5.

Più volte tra il 2015 e il 2018 aveva attaccato l’artista con diversi appellativi, più o meno offensivi. La querela è arrivata nel 2019, troppo tardi secondo il Gip in quanto l’ultimo video era stato girato 10 mesi prima. Ciò nonostante, come ha sottolineato il giudice, “la conduttrice ha scelto di non dare peso per un periodo ai commenti di Coccia, perché è da ritenersi che sia stata informata, se non direttamente, quanto meno dal suo entourage” di quanto era stato detto da Damiano Coccia. Com’è stato fatto notare la presentatrice è una donna che lavora nel mondo dello spettacolo e in tv e presta molta attenzione ai social network.