Barbara D’Urso, lo choc: la conduttrice scioccata dal lutto

Non si può certamente dire che questo sia un periodo sereno nella vita di Barbara D’Urso. Dopo anni in cui il suo lavoro su Mediaset è stato sempre più ridimensionato, è arrivato il momento in cui l’azienda ha deciso di toglierle anche il suo ultimo programma, Pomeriggio 5. Ora arriva la terribile notizia circa una morte sconvolgente.

Barbara D’Urso certamente sta vivendo un momento molto difficile. Il suo lavoro in Mediaset nel corso degli anni è stato ridimensionato sempre di più: da quando conduceva quattro programmi a stagione televisiva, l’azienda le ha dato sempre minore importanza. Ormai da più di un anno aveva solamente il talk pomeridiano Pomeriggio 5, ma alcune settimane fa dai vertici del Biscione è arrivata la comunicazione ufficiale.

Barbara D’Urso sotto choc per la perdita sconvolgente!

Pier Silvio Berlusconi ha deciso di togliere alla conduttrice partenopea anche l’ultimo dei suoi programmi, affidandolo a Myrta Merlino per seguire la sua campagna di abolizione della trash tv. Certamente questo non è un periodo sano e felice per la presentatrice e la notizia della morte di un caro collega non poteva arrivare in un momento peggiore per lei. La D’Urso piange la scomparsa di Andrea Purgatori. “E’ stato un professionista rigorosissimo e serio“, ha scritto sui social.

Secondo l’artista la sua è “un’enorme perdita per il giornalismo italiano”. Purgatori è scomparso all’età di 70 anni a causa di una malattia fulminante. A darne la notizia sono stati i figli Edoardo, Ludovico e Victoria. Tra i suoi più grandi impegni si ricorda la ricerca della verità sulla strage di Ustica. E’ stato il giornalista a svelare le bugie e le omissioni di chi riteneva che fosse esplosa una bomba a bordo della compagnia aerea Itavia che il 27 giugno 1980 viaggiava con 81 persone a bordo. Il disastro era stato causato dall’impatto con un missile.

Per ricordare Andrea Purgatori, La7 ha deciso di rimandare in onda “Roma Criminale” e “1993-2023 dietro le stragi di mafia”. Queste sono soltanto due delle puntate di Atlantide che il giornalista ha condotto. Il primo appuntamento è stato su un viaggio nei misteri della Banda della Magliana e nei segreti che Roma custodisce da sempre. Il secondo, invece, ripercorre il giorno in cui è avvenuta la strage di via D’Amelio. Nel lungo racconto è stato il professionista a  ripercorrere la strategia eversiva di Cosa Nostra perseguita da Matteo Messina Denaro e dai fratelli Graviano.