Paola Barale sconvolta: “Hanno detto che uccido i figli”

Ginevra Talocci
  • Laureata in Scienze Politiche
  • Autrice premiata agli Italian Mission Award
20/05/2023

Paola Barale sconvolta: “Hanno detto che uccido i figli”

In attesa dell’uscita del suo libro, Non è poi la fine del mondo, Paola Barale ha raccontato degli episodi della sua vita che hanno scatenato molte polemiche.

Chi non ha visto la sua intervista a Belve da Francesca Fagnani lo scorso anno, non ha idea di che caratterino abbia Paola Barale. Già perchè in quell’occasione, e poi a seguirsi in altre, ha dato prova del suo essere donna che sicuramente ne ha vissute tante ma che l’hanno anche profondamente indurita. Lontanissima è quella ragazza che scopriva le caselle de La ruota della fortuna con Mike Bongiorno e, 10 anni dopo, conduceva Buona Domenica con Maurizio Costanzo e molti altri. Poi all’improvviso il rifiuto della televisione – subìto o espresso – e solo qualche apparizione in qualche trasmissione.

Ora, invece, la stella di Paola sembra tornare a brillare, con la partecipazione a Ballando con le Stelle ed ora con il libro, in uscita lunedì, dal titolo Non è poi la fine del mondo – Il potere della fragilità. Ed è proprio su queste sue fragilità che è stata molto criticata dal pubblico.

Paola Barale reagisce ai commenti sul suo aborto

Due sono gli argomenti che hanno molto impressionato il pubblico. Il primo è stata la menopausa, arrivata ad appena 42 anni. Paola ha raccontato che il ginecologo le diede la notizia tramite sms mentre si trovava in Perù, in fila per visitare la fortezza degli Inca, Machu Picchu. Una notizia che sul momento l’ha sconvolta ma che piano piano ha metabolizzato e forse ne anche capito la causa. Infatti, in alcune donne la menopausa anticipata è dovuta a un forte stress ed in quel periodo due erano stati i motivi di stress: la fine della storia con Raz Degan e la morte della sua migliore amica per un tumore ai polmoni.

Il secondo è stata la decisione di abortire dopo un mese di frequentazione con un uomo di cui non ha rivelato l’identità. La Barale ha raccontato che il ginecologo aveva provato a dissuaderla, facendola riflettere, nel caso in cui poi non se ne fosse pentita.

Ma si può avere un bambino per evitare di pentirsi di non averlo avuto? Oggi che vedo le mie amiche che ormai hanno figli adolescenti, penso che non vorrei essere al loro posto. Io che ero già tanto apprensiva con i miei cani, figuriamoci quanto mi sarei stressata. […] I miei genitori stanno insieme da sessant’anni e non li ho mai visti litigare. Per me l’amore era quello, ma quando sono andata a vivere via da Fossano ho conosciuto una realtà diversa, in cui non c’erano quella serenità e quella sicurezza nelle quali ero cresciuta e che avrei voluto per mio figlio.

Queste dichiarazioni hanno mosso un coro di critiche da molte donne che hanno ritenuto incomprensibile e superficiale la motivazione della Barale di interrompere la gravidanza. Lei stessa ha dichiarato a Chi, che c’è stata un’ondata di odio inimmaginabile.

Una l’altro giorno mi ha scritto che io uccido i figli. Neanche commento. Questo per dire che sapevo che ci sarebbero state le critiche, ma so anche che questi sono argomenti dei quali è più scabroso non parlare. Io credo che come me, nessuna donna al mondo compia questa scelta con superficialità , senza sofferenza, come sono profondamente convinta, però, che ciascuna debba essere libera di fare questa scelta difficile. E come sono altrettanto convinta che qualsiasi decisione una donna prenda, ecco, non dovrebbe mai sentirsi in colpa.

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