LOVE MI 2023, noto volto del GF VIP asfalta Fedez: “Divulgatore di m***a”

Martedì 27 giugno si è tenuto in Piazza Duomo a Milano il concerto Love MI 2023, evento benefico ideato da Fedez e giunto alla sua seconda edizione. Non tutti hanno apprezzato l’iniziativa del rapper e c’è chi ha deciso di farsi sentire rumorosamente su Twitter. Stiamo parlando di un ex concorrente del Grande Fratello Vip 3, che ha cinguettato non solo contro il marito di Chiara Ferragni, ma ha condannato la manifestazione in toto.

Love Mi 2023, condotto da Mariasole Pollio e Max Angioni, ha visto salire sul palco 29 artisti dal tardo pomeriggio fino a mezzanotte e mezza. Il concerto è servito a raccogliere fondi per l’Associazione Andrea Tudisco: un ente nato 26 anni fa a Roma per garantire ospitalità e assistenza gratuita ai bambini bisognosi di cure e alle loro famiglie. Il gran finale della manifestazione è stato affidato a Fedez, che ha intrattenuto la folla con i suoi featuring più famosi: dall’amico ritrovato J-Ax ed Annalisa, voci di Disco Paradise, ad Achille Lauro e Orietta Berti. Passando per Mara Sattei, Tananai e Francesca Michielin.

Alla piazza gremita, tuttavia, non ha fatto da contraltare un successo televisivo. Il concerto, infatti, non è stato premiato da ascolti stratosferici, conquistando appena 1.306.000 spettatori e il 9.4% di share.

Enrico Silvestrin stronca Love MI e Fedez: “Disagiati senza cultura”

A tuonare contro LOVE MI 2023 e contro Fedez è stato l’attore e conduttore Enrico Silvestrin. L’ex veejay di MTV si è scagliato contro il padrone di casa senza mezzi termini. I suoi tweet al vetriolo, in men che non si dica, hanno fatto il giro del web.  “Stammer*a andrebbe nascosta – ha esordito – invece viene trasmessa. Fedez è il divulgatore della m***a di questo paese. Già che siete recintati, vi dovrebbero rinchiudere tutti. Disagiati senza cultura. Anche il pubblico ha l’autotune“.

E ancora:

Ecco cosa succede quando normalizzi la mediocrità, quando seppellisci le alternative. Quando pensi solo al minimo risultato con il minimo sforzo. Grazie a tutti per lo sforzo congiunto. Paese senza alcuna visione e senza alcun futuro.

Silvestrin, infine, alludendo alla raccolta fondi che è poi il cuore del Love Mi, ha concluso: “Qua c’è da donare a quelli in piazza“.

Fedez, per il momento, non ha replicato alla cocente invettiva del cinquantunenne romano. Quest’ultimo, al contrario, è tornato sulla questione anche nelle ultime ore, approfondendo le ragioni dell’acredine.

Per chiarire. Love Mi fa danni ingenti tanto quanti ne fa una Virgin o una RadioFreccia. Quando l’alternativa al degrado odierno è la nostalgia da karaoke che non aggiunge nulla, allora l’ecosistema puzza pure di morto. Serve altro. Serve aprire la finestra.