Francesco Totti, accuse choc dall’ex marito di Noemi Bocchi: “Non è laureata e non lavora”

Chiara Carnà
  • Laureata in lettere e filosofia
  • Esperta in cinema e televisione
21/12/2022

Francesco Totti, accuse choc dall’ex marito di Noemi Bocchi: “Non è laureata e non lavora”

L’ex marito di Noemi Bocchi non molla la presa. L’imprenditore ha rilasciato una seconda intervista, con accuse spiazzanti e verità mai venute a galla sulla compagna di Francesco Totti.

La compagna di Francesco Totti di nuovo nel mirino del suo ex marito. Sul nuovo numero di Chi Magazine, sono apparse nuove dichiarazioni da parte di Mauro Caucci, che con Noemi Bocchi è stato sposato per dieci anni e ha avuto due figli. Dopo la prima intervista, in cui ha descritto la sua ex come una donna arrivista e avida, l’imprenditore si è soffermato sui motivi che hanno portato la coppia alla separazione e sulla denuncia per maltrattamenti a suo carico.

La flower designer e l’imprenditore 39enne, che è anche team manager del Tivoli Calcio, si sono lasciati nel 2017. Tra i due, si diceva, è in corso un procedimento legale a seguito di una denuncia sporta da Noemi nel 2019. Dopo le scioccanti rivelazioni che Caucci ha snocciolato a Chi Magazine, in cui ha persino insinuato che la Bocchi non sia chi dice di essere, la compagna di Francesco Totti ha reagito per la prima volta via social, con una IG Story evidentemente indirizzata all’ex coniuge.

Nella storia, si legge: “Grazie per questi 10 anni unici”, con musica da circo in sottofondo e una serie di emoji di clown e risate. Chissà che faccia farà quando scoprirà che Caucci aveva appena cominciato.

Francesco Totti e Noemi Bocchi, l’ex di lei tuona: “Sono sconvolto”

Mauro Caucci e Noemi Bocchi si sono conosciuti a Tivoli nel 2008. “È una donna che ti prende – ha dichiarato l’imprenditore a Chi Magazine – È una bella donna, quando vai in giro con lei suscita un certo effetto: è sempre curata, molto ben vestita, attenta al dettaglio estetico. Abbiamo vissuto anni stupendi nei quali eravamo io, Noemi e i nostri figli. Viaggiavamo per il mondo grazie al mio lavoro, siamo stati ovunque, ci siamo divertiti, avevamo tanti amici in ogni continente, dall’Europa all’America”.

Cosa ha turbato questo meraviglioso idillio? A quanto pare, nel 2016, a Noemi la vita a Tivoli ha iniziato a stare stretta. Voleva trasferirsi a Roma, e il marito l’ha assecondata. Cinque anni fa, purtroppo, Caucci ha perso la madre, cui era legatissimo, ma non si è sentito supportato dalla consorte e, spinto anche da lei, ha deciso di tornare a Tivoli da solo. Di lì a poco è caduto in depressione, complice anche il fallimento di un’azienda di Verona che gestiva personalmente.

Avevo bisogno dell’amore di una moglie, dei figli, di rientrare in un nido dove sentirmi protetto. Il 7 novembre prendo le mie cose e torno a Tivoli e cado in depressione. Resto sdraiato su un divano per tre mesi, in una casa che era stata spogliata di tutto perché l’arredo era stato portato a Roma. […] Non sapevo cosa fare.

Noemi, secondo la versione di Mauro Caucci, non solo non gli è stata vicino, ma avanzava continuamente pretese sempre più difficili da soddisfare. “Noemi ha iniziato a chiedere quello che, secondo lei, le spettava: “Mi devi dare questo”, “Voglio la macchina nuova”, “Mi servono questi soldi”, tutta una serie infinita di richieste che non potevo accontentare perché non avevo risorse. Da lì è scaturita una richiesta di separazione giudiziale”.

“Noemi Bocchi non è laureata e non lavora”

A proposito del cursus honorum di Noemi Bocchi, Mauro Caucci è tornato a sollevare dubbi sullo status della fidanzata di Francesco Totti. Al settimanale diretto da Alfonso Signorini ha raccontato che la donna avrebbe intrapreso un percorso universitario a singhiozzo, fatto di tira e molla e, in soldoni, di nulla di fatto.

“Stava studiando e doveva portare a termine l’università – ha svelato Caucci – Quando è nata Sofia, ha dovuto interrompere. Poi mi ha detto: “Vorrei continuare a studiare” e io: “Nessun problema”. Dopo che è nato Tommaso mi ha detto: “Vorrei riprendere di nuovo”. E io l’ho iscritta per la terza volta,pagando anche gli anni in cui non aveva frequentato. Leggo sui giornali che si è laureata in Economia e sarei contento, vorrebbe dire che tutto quello che ho investito è servito, mi farebbe piacere sapere che si è laureata, ma non mi risulta”.

La denuncia per maltrattamenti

A proposito della denuncia a suo carico, Mauro Caucci ha raccontato una versione molto diversa da quella di Noemi Bocchi. “È una macchinazione per arrivare ad altri risultati – ha affermato l’imprenditore – Non è assolutamente vero quello che racconta, ma siccome c’è un procedimento in atto non posso dare più informazioni prima che io le possa rendere a un giudice nella sede dove doveva rimanere questa cosa”. L’uomo ha negato categoricamente di aver mai messo le mani al collo dell’ex moglie e si è detto sconvolto. Crede, infatti, che la notizia della denuncia sia stata resa pubblica nel deliberato intento di infangare il suo nome.

Lo sfogo è proseguito: “Dall’inizio di questo incubo ho cercato di proteggere i miei figli. […] Dall’inizio di tutta questa storia, non ho mai attaccato nemmeno una volta, ho sempre subito richieste assurde, di tutti i tipi, ho subito una separazione giudiziale assurda, ho subito ripicche”.

 

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