Can Yaman, Alvin vuota il sacco sull’Isola dei Famosi

La diciassettesima edizione dell’Isola dei Famosi debutterà tra meno di 24 ore. Lo storico opinionista del reality, Alvin, ha deciso di vuotare il sacco su un’importante indiscrezione circolata nelle ultime settimane in merito alla presenza di Can Yaman.

Can Yaman, la verità sull’Isola dei Famosi: parla Alvin

Nelle scorse settimane si è parlato sempre di più della possibilità che l’attore turco Can Yaman possa essere il nuovo inviato in Honduras per l’Isola dei Famosi. Secondo il rumor sarebbe la conduttrice Ilary Blasi a volere la presenza del divo nel reality che conduce da anni. Finalmente arriva la verità da parte di Alvin, che ha deciso di vuotare il sacco sull’indiscrezione circolata ultimamente.

Il gossip ha fatto il giro del web in poche ore, ma la notizia non è mai stata confermata né smentita. Da poche ore l’ex inviato dell’Isola dei Famosi, Alvin, ha rilasciato un’intervista a TeleSette parlando delle indiscrezioni delle ultime settimane. “Can Yaman al mio posto per i litigi con Ilary? Sai quante cose sento!” , ha rivelato.

Però la realtà è quella che conta. Io e Ilary ci conosciamo da 20 anni, con il nostro manager Franchino giocavamo a prenderci in giro con dei messaggini e in tv ci presentiamo proprio così, con la voglia di divertirci. Non c’è mai cattiveria!

Dalle sue parole, però, si deduce che il suo ruolo all’Isola non è mai stato messo in discussione. “Le sfide a cui devono sottoporsi i naufraghi? Mi auguro che quest’anno Ilary capisca. Bisogna stare ad ascoltare ma lei si distrae: chiede lo sgabello, le ciabatte per stare comoda e si perde le spiegazioni”, ha aggiunto Alvin con ironia.

Così il rumor riguardante la presenza di Can Yaman all’Isola dei Famosi 17 è stata archiviata. Il divo turco, però, non si è perso d’animo e si sta dedicando a diversi progetti, come il “Break the Wall Tour”. Dallo scorso 9 marzo, infatti, ha intrapreso una tournée in tutta Italia. Lo scopo è quello di raccogliere fondi per aiutare i giovani a superare i loro disagi psichici nati in seguito alla pandemia. La maggior parte dei soldi che verranno raccolti saranno donati al Reparto di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Umberto I di Roma.