Un Posto al Sole, Intervista Esclusiva a Mariasole Di Maio: “Speranza tornerà? Vedremo…”

Francesca Simone
  • Esperta in soap e gossip
  • Laureata in Letteratura e Filologia Moderna
30/01/2024

Un Posto al Sole, Intervista Esclusiva a Mariasole Di Maio: “Speranza tornerà? Vedremo…”

Mariasole Di Maio, l’attrice che interpretava Speranza in Un Posto al Sole, si è raccontata ai nostri microfoni. Ecco che cosa ci ha rivelato di se stessa e del personaggio a cui presta il volto nella storica soap opera partenopea di Rai 3.

Mariasole Di Maio è una giovane attrice napoletana, ma definirla soltanto in questo modo sarebbe riduttivo. Infatti, è persino una laureanda che studia con entusiasmo e dedizione, ed ormai è una produttrice che ha scoperto che le piace lavorare anche “dietro le quinte”. Tuttavia, Mariasole Di Maio per noi è specialmente Speranza di Un Posto al Sole, o meglio era, e chissà se lo sarà di nuovo. Questo amato personaggio della soap opera partenopea di Rai 3, in seguito ad una forte delusione amorosa, ha deciso di lasciare Palazzo Palladini, e al momento non è certo che tornerà; l’attrice che le prestava il volto non può ancora esporsi sull’argomento, ma, per fortuna, non ci ha tolto del tutto la speranza… Ecco che cos’altro ci ha svelato Mariasole Di Maio nel corso dell’intervista che le abbiamo fatto.

Un Posto al Sole, Mariasole Di Maio: “Io e Speranza abbiamo fatto un pezzo di strada insieme”

Abbiamo da poco assistito all’addio di Speranza ad Un Posto al Sole. Dopo una forte delusione amorosa, questo personaggio ha deciso di voltare pagina e provare a guardare ad un nuovo futuro con ottimismo. Ma è davvero un addio oppure è soltanto un arrivederci?
Non si può dire! Ci sono molti rumor sulla mia carriera di attrice, ma non mi posso esporre sull’argomento. Vedremo…
Che cosa ti mancherà di più di Un Posto al Sole?
Sicuramente questo periodo di pausa è buono. Credo nel defaticamento. Ma mi mancherà la quotidianità con i miei colleghi sul set, con i quali comunque mi vedo anche fuori. Diciamo che la famiglia di Un Posto al Sole si allarga oltre i confini degli studi Rai di Napoli. Forse svegliarmi alle 5 di mattina a Palazzo Palladini: questa è una cosa che mi mancherà. Ma diciamo che in questi mesi, come Speranza, sono anche io sui libri perché sono in procinto di discutere la mia tesi di laurea, quindi sarò impegnatissima!
Dunque sei in contatto con gli altri attori del cast?
Sì, ovvio! Anche perché ci si vuole bene. Sono stati 3, quasi 4 anni della mia vita, del percorso di ognuno di noi, quindi certo che si rimane in contatto. Ieri ho sentito Antonella Prisco, che sarebbe mia zia Mariella, Gina Amarante (ndr. Micaela/Manuela Cirillo), ma anche con Alessandra Masi (ndr. Chiara Petrone) e Fabiola Balestriere (ndr. Alice Pergolesi), anche perché siamo coetanee, quindi abbiamo creato un gruppo e ci vediamo persino di più fuori dal set, visto che abbiamo storyline completamente diverse.
Quali sono, secondo te, il più grande pregio ed il più grande difetto di Speranza?
Un pregio? Credo che sia una persona molto forte. Penso che in tante situazioni io probabilmente non avrei avuto la sua stessa forza. Ad esempio con Samuel, o con il padre. Lei è molto razionale, logica, saggia. Io ambisco a questa forza di reagire alle cose particolari che le succedono. Non riuscirei ad essere così “intera” psicologicamente, crollerei subito. Un difetto? Forse sempre questa sua razionalità: è poco istintiva. Questo è sia un enorme pregio che un grandissimo difetto perché in questo modo si perde tanto, si perdono tante emozioni.
Tu e Speranza vi somigliate un po’, oppure siete molto diverse?
Forse ci somigliamo perché io provo ad essere razionale, logica, saggia, anche se lo sono solo in apparenza. Apparentemente sono quella decisa ed impeccabile, un po’ come Speranza. Probabilmente anche lei lo è solo in apparenza, però non abbiamo avuto modo di vederlo. Poi sono tre anni che studio come Speranza. Lei preparava gli esami, affrontava le sessioni, aveva l’ansia: io uguale! Abbiamo fatto un pezzo di strada insieme. Siamo diverse forse perché sono più privilegiata di Speranza. Ho la fortuna di avere una famiglia che mi appoggia, che mi supporta; litighiamo sì, ma su temi molto più leggeri rispetto a quelli che lei deve affrontare con il padre.
Pensi che Speranza ti abbia insegnato qualcosa?
Sì. Sia Speranza che Un Posto al Sole mi hanno dato tanto. Mi hanno fatto crescere come attrice ed umanamente. Ogni personaggio, in fin dei conti, ci lascia qualcosa, una storia, del “materiale” emotivo ed umano con cui diventiamo più sensibili.
Ti va di parlarci dei tuoi nuovi progetti lavorativi?
Come attrice, in realtà, i progetti non sono ancora pubblici, quindi non posso dire molto. Invece quello che posso dirti è che sto lavorando come produttrice ad un film, Watchful Eyes. Una nuova esperienza da produttrice esecutiva, una cosa che mi piace. Studio questo all’università, mi sto formando su questo. Sto anche scrivendo la tesi sulla distribuzione. C’è un legame, c’è un senso. Non sono attrice di questo film; ho girato una prima scena, ma non so se la metteremo. Perché l’impegno mi tiene molto più “dietro” che tra gli attori.
Tu che cosa ti auguri per il tuo futuro?
Di essere felice, forse. Di essere serena, soddisfatta di quello che faccio. Sono giovane, quindi mi auguro che tutto quello che sto investendo ora nello studio avrà una sua realizzazione in qualche modo. Spesso quando si studia tanto ci si chiede: “Queste cose mi serviranno nella vita?”. Ma alla fine serve anche quello, servono l’impegno, il tempo, la fatica che ci metti, perché è ciò ti forma come essere umano.
C’è qualcosa che non ti ho chiesto di cui invece ti piacerebbe parlare?
Watchful Eyes sarà sicuramente distribuito su piattaforma e al cinema. Abbiamo già chiuso una piattaforma online di cui non posso fare il nome ora. Sarà distribuito in streaming, e questo per noi è un grosso traguardo perché è una prima produzione, e non avviene quasi mai. Ed abbiamo appena finito una campagna di crowdfounding su Kickstarter in cui abbiamo raggiunto  tutti gli obiettivi. Si tratta di una strategia di produzione completamente diversa rispetto al modello italiano, più “democratica”. Abbiamo deciso di fare un po’ i rivoluzionari del cinema italiano! E questa cosa gioca molto a nostro favore perché chiaramente alcune distribuzioni si fidano e vogliono sperimentare insieme a noi. Per quanto riguarda Un Posto al Sole, purtroppo, al momento ho le mani legate. Non posso dire se Speranza tornerà oppure no…
Per ulteriori informazioni in merito a Watchful Eyes: https://www.kickstarter.com/projects/lightless/watchful-eyes

Un Posto al Sole, la longeva soap opera partenopea, va in onda dal lunedì al venerdì alle 20:45 su Rai 3.

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