Massimo Giletti dopo Non è L’Arena, il duro sfogo del conduttore: “Ho tante cose da dire”

Chiara Carnà
  • Laureata in lettere e filosofia
  • Esperta in cinema e televisione
21/04/2023

Massimo Giletti dopo Non è L’Arena, il duro sfogo del conduttore: “Ho tante cose da dire”

Per la prima volta, Massimo Giletti ha pubblicamente rotto il silenzio sulla chiusura di Non è l’Arena. Il talk show politico che il giornalista ha condotto per sei anni su La 7 è stato cancellato senza preavviso.

Massimo Giletti sta attraversando un periodo decisamente turbolento dopo la brusca chiusura di Non è l’Arena, trasmissione di La7 che l’ha visto al timone per ben sei anni. Il giornalista, per la prima volta, si è esposto pubblicamente per commentare l’accaduto. Lo ha fatto in diretta su RTL 102.5 e la situazione che si cela dietro la repentina decisione della rete, stando alla versione di Giletti, è a dir poco agghiacciante.

Le ragioni ufficiali che hanno portato alla sospensione del talk show politico, lasciando senza lavoro dall’oggi al domani un gruppo di 35 persone, non sono ancora state chiarite. Hanno preso piede varie ipotesi, smontate una dopo l’altra. Massimo Giletti ha smentito che il provvedimento abbia a che fare con un suo imminente ritorno in Rai. Così come ha negato che gli agenti della Dia abbiano perquisito la sua abitazione.

Il quotidiano Il Foglio ha escluso anche che lo stop a Non è L’Arena sia connesso all’inchiesta sull’ex latitante Matteo Messina Denaro. Il dossier di Salvatore Merlo afferma che dietro al provvedimento ci sarebbe una questione economica. Massimo Giletti faceva perdere una barca di soldi a Urbano Cairo” si legge sul giornale. Di fronte ad una raccolta pubblicitaria decisamente deludente e di un passivo di “circa 150mila euro” per ogni puntata, il dirigente avrebbe deciso di correre ai ripari chiudendo Non è L’Arena.

Stop a Non è L’Arena, Massimo Giletti si espone: “Intercettazioni tremende”

Durante Giletti 102.5, programma radiofonico che il giornalista piemontese conduce con Luigi Santarelli, l’ex conduttore di Non è L’Arena ha condiviso delle inaspettate rivelazioni sulla chiusura del talk show.

Vorrei dire tante cose, e verrà il giorno in cui potrò dirle. In questo momento ho tanto rispetto per i magistrati, data la situazione delicata. L’importante è avere la coscienza a posto, poi la verità verrà fuori. Ho un contratto che mi vincola all’azienda in cui ho lavorato per sei anni. Per rispetto a questo contratto non posso parlare senza autorizzazione e chiarire in modo serio.

In linea con quanto dichiarato a Striscia La Notizia, che gli ha consegnato il Tapiro D’Oro, Massimo Giletti ha confermato che, al momento, non può esprimersi liberamente sull’accaduto. Né svelare le ragioni per cui Urbano Cairo ha deciso di allontanarlo dalla trasmissione.

Nel nostro Paese non è facile fare un certo tipo di televisione – ha continuato – che va a disturbare chi sta nei palazzi, ma bisogna avere il coraggio di farla. Quando c’è una situazione delicata, abbiamo il dovere doppio di andare nelle sedi corrette. Io l’ho fatto, il resto sono chiacchiere. Ci sono intercettazioni terribili, dove qualcuno di importante dice: ‘Va chiuso Giletti’. L’ho letto su La Repubblica, Marcello Dell’Utri”.

 

Programmazione TV
Lo sapevi che...