E’ proprio il caso di dirlo: qui gatta ci cova. Ainett Stephens, l’ex gatta nera e gatta bianca di Mercante in Fiera, è di recente tornata alle cronache a seguito del ‘caso’ Pino Insegno. Per chi si fosse perso questo scontro, riassumiamo i passaggi. Come si sa, il consiglio di amministrazione della Tv di Stato, è sempre stato altamente politicizzato. Di conseguenza tra i professionisti si scelgono quelli che far lavorare in Rai. Tra questi, è tornato alla ribalta anche Pino Insegno che da 40 anni lavora nel mondo dello spettacolo sotto varie vesti: conduttore, doppiatore, comico. Il suo ritorno è principalmente con il programma Mercante in Fiera che ha condotto nel 2006 per due stagioni. Dopo 15 anni si è deciso di riproporlo e la conferma è avvenuta durante la presentazione dei palinsesti Rai.
In quel frangente Insegno ha rilasciato una piccola intervista a Davide Maggio, sottolineando che tra le altre novità del format, c’era in corso il casting per arruolare una nuova Gatta Nera. Perchè non è stata riconfermata Ainett Stephens, ancora oggi splendida quarantenne? A detta di Insegno:
Ainett è diventata un po’ più grande, sono passati tanti anni, resta indimenticata icona di quel programma. Ci sarà un altro tipo di scelta.
Apriti cielo, Ainett ha voluto rispondere sentendosi discriminata per la propria età e facendo anche un mezzo discorso sulla bellezza e delle idee maschiliste dilaganti.
I 40 sono ancora più belli dei 30 e dei 20, perché oggi ho più consapevolezza, e quelle insicurezze che mi preoccupavano quando avevo 20 anni adesso non le ho. La donna oggi non deve più preoccuparsi di non apparire bene, perché abbiamo il potere di esprimerci, abbiamo le nostre idee e non viviamo più soggiogate dai maschietti. Tutta questa situazione di benessere di cui possiamo godere noi donne è andato a giovare al nostro aspetto fisico e mentale, quindi siamo più radiose. Io mi sento più viva che mai, più fresca che mai, più affascinante che mai.
Ainett Stephens e la realtà del mancato rientro in televisione
Insegno a questa risposta di Ainett, ha provato a buttare acqua sul fuoco, mandandole un messaggio audio e spiegandole meglio la situazione. Ovviamente per lui era terminata là e non si sente in alcun modo in dovere di scusarsi. Dall’altro lato, Ainett ha ascoltato senza rispondere ma ha svelato che si cambierà totalmente pagina per cui non sarà sostituita.
A me nei messaggi vocali ha detto che molto probabilmente prenderà una ragazza bianca e che avrà un altro nome. Non potrà chiamarsi Gatta Nera per motivi di politicamente corretto.
Sempre Davide Maggio, che ha lanciato il primo video di Insegno, ha ipotizzato una ben diversa spiegazione all’esclusione di Ainett. Di decoro.
Quello che avrebbe fatto storcere il naso ai vertici Rai è la sua attività su OnlyFans, discusso social network in cui i creatori di contenuti si mostrano, spesso e volentieri, in momenti di intimità. Se poi a ciò ci aggiungiamo le riflessioni sull’opportunità di tenere quel personaggio così com’era si capisce perché Insegno e co. abbiano optato per un’altra decisione. […] Ma vi è di più: in considerazione del ruolo e dei tempi, si starebbe optando per cambiare nome al personaggio. Non più Gatta Nera, ma semplicemente Carta Nera.
Insomma l’età sembra sia stata una scusa bonaria per nascondere la vera preoccupazione dei dirigenti Rai e di cui ha rivelato qualche dettaglio al settimanale Oggi.
Tutti mi ricordano in prevalenza per il mio corpo e le mie forme, chi mi cerca su Google, trova prevalentemente quello. Quindi perchè non farlo fruttare. Quando serviva a far guadagnare gli altri andava bene, ora che decido io come monetizzare qualcuno storce il naso.
D’altronde le bollette e l’affitto vanno pagate con un lavoro onesto no?