Gf Vip, Davide e il difficile passato: “Mio padre in carcere per più di 10 anni”

Nella puntata di ieri sera del Gf Vip, Davide Donadei ha raccontato la sua storia e il suo passato, costellato di momenti delicati e difficili da superare e affrontare. Alfonso Signorini, dopo averlo chiamato in mistery room, è partito con il mostrare la sua linea della vita. Dove si è lasciato andare a rivelazioni inedite riguardo la sua famiglia e la sua vita privata.

Gf Vip, Davide racconta del suo passato

L’ex tronista di Uomini e Donne Davide Donadei, nel tracciare la sua linea della vita, ha iniziato con il raccontare il primo episodio che l’ha segnato all’età di quattro anni. Ovvero l’abbandono da parte del padre: “All’età di 4 anni papà è andato via di casa. Mi è stato detto che doveva fare mesi di lavoro a Brescia. Nel 2010 fu coinvolto in un blitz e fino al giugno di quest’anno è stato in carcere. Ci è entrato quando avevo 12-13 anni. Ha scontato una pena per associazione a delinquere di stampo mafioso“.

Ha poi continuato ripercorrendo gli anni successivi all’abbandono del padre e alla sua incarcerazione: “Iniziarono a esserci etichette su di noi, non mi facevano uscire con la ragazzina perché suo padre sapeva di noi. Avevamo scritte nel paesino ‘Donadei infame’. Abbiamo subito delle conseguenze di cose dove c’entravamo ben poco“.

Dopo la scarcerazione del padre, Davide ha provato a ricucire un rapporto con il padre. Ma allo stesso tempo, negli anni, si è posto degli obiettivi ben precisi da raggiungere per riscattarsi da un passato importante. Ha così deciso, insieme alla madre, di prendere in gestione un ristorante a Parabita, in provincia di Lecce, paesino dove è nato e dove è cresciuto, e dove vive ancora oggi.

Ha così raccontato: “Ci lavoro dentro dalla mattina alla sera, ho sempre un piano A che è quello del mio lavoro, il mio ristorante. La mia realtà è quella, non passerò l’estate a Ibiza, questo è sicuro“.