Can Yaman, la realtà della sua vita: “Oggi sono più maturo”

Can Yaman si è recentemente raccontato in un’intervista condivisa con Repubblica. Il divo turco ha deciso di parlare non solo dei suoi progetti lavorativi e della sua associazione benefica, ma della sua gioventù e del rapporto con la popolarità che ha oggi.

Can Yaman racconta la sua realtà: ha superato la popolarità

L’attore turco si è fatto conoscere in Italia con la fiction Daydreamer – Le ali del sogno, dove ha recitato al fianco di Demet Ozdemir. La serie light crime distribuita su Canale 5, Viola come il mare, ne ha consacrato il successo. Il divo ha da poco terminato di girare la fiction internazionale che verrà distribuita da Disney Plus, El Turco. A breve Yaman tornerà in Italia per girare la seconda stagione della serie con protagonista Francesca Chillemi, ma nel frattempo si sta dedicando ad altri progetti.

L’attore classe 1989 è stato recentemente intervistato da Repubblica e, prima di parlare dei suoi progetti, ha voluto ripercorrere la sua adolescenza, dalla passione per gli studi al rapporto che ha oggi con la popolarità. “I miei successi sono legati agli studi che ho fatto durante l’adolescenza“, ha raccontato. La sua gioventù è un periodo al quale è talmente legato da aver deciso di intraprendere un’iniziativa benefica dedicata proprio ai più piccoli, chiamata “Break the Wall“, con lo scopo di aiutare gli adolescenti in difficoltà.

“Ero determinato, ambizioso. Ero secchione. Ho fatto sport, lo sviluppo mentale e quello fisico sono andati di pari passo. Poi mi sono laureato in Giurisprudenza“, ha rivelato Can Yaman riguardo la sua adolescenza. Secondo l’attore, se avesse cominciato a studiare senza prima aver fatto i suoi studi, sarebbe stato meno sicuro di sé, più vuoto. Nonostante il divo sia molto fiero della sua carriera e del suo percorso lavorativo, in passato non ha sempre parlato bene del successo.

L’attore turco ha riferito più volte di essere riuscito solo recentemente a trovare un rapporto equilibrato con la popolarità. All’inizio della sua carriera, invece, percepiva con più difficoltà le sfide legate all’essere un personaggio pubblico così esposto. “Non mi piace parlarne, mi sembra di essere megalomane. Ho digerito la popolarità, quando la digerisci diventi più maturo”, ha fatto sapere durante l’intervista concessa a Repubblica. Per Can Yaman anche gli episodi più folli possono arricchire il carattere, in quanto permettono di confrontarsi con tutti. “Alla fine impari a essere grato: la vita mi ha dato tantissime opportunità“, ha concluso. Nei prossimi mesi, fino a giugno, il divo turco sarà in giro per i vari locali che hanno aderito al Break the Wall Tour, con incontri diversi mirati a migliorare le condizioni di vita dei giovani.