Non sono una Signora, lo sfogo di Alba Parietti post finale: “Mai prima d’ora…”

La primissima edizione di Non sono una Signora è giunta al termine nella prima serata di giovedì 27 luglio, su Rai 2. Lo show condotto da Alba Parietti ha avuto una gestazione lunga e travagliata. Dalle registrazioni alla messa in onda, infatti, sono passati circa nove mesi. Ecco perché la conduttrice, dopo l’ultima puntata, si è concessa un piccolo sfogo su Instagram. Un modo per fare il punto della situazione sull’esperienza, ma anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

L’ultimo appuntamento con lo show dedicato alle Drag Queen ha visto schierato il consueto parterre VIP, ma con un’eccezione. Al posto di Mara Maionchi, impossibilitata a presenziare per impegni professionali, è subentrata Amanda Lear. Accanto a quest’ultima e ai veterani Sabrina Salerno, Filippo Magnini, e Cristina D’Avena, l’immancabile giuria delle Drag professioniste. Ovvero Elecktra Bionic, Vanessa Van Cartier e Maruska Starr.

A conquistare la finale, sono state Energy Crisis, She Funk, il duo The Nancies, Ayumi Flambé e Meusa Du Champ. Ad aggiudicarsi la vittoria è stata la coppia di drag, che celava i comici Gigi e Ross, come già intuito da tempo dalla Salerno e da Cristina D’Avena. La prima eliminata è stata Ayumi Flambè, interpretata dall’attore Simone Montedoro. Ad avere la peggio nella seconda sfida sono state Energy Crisis e Meusa Du Champ. Lo smascheramento ha svelato che, dietro gli appariscenti costumi e l’eccentrico make-up, c’erano rispettivamente Enzo Paolo Turchi e Andrea Lo Cicero. A dare corpo e volto alla seconda classificata, She Funk, è stato invece Andreas Muller.

Non sono una Signora, Alba Parietti confessa: “Non ho mai lottato così”

Qualche ora dopo la messa in onda della finale, Alba Parietti ha commentato a cuore aperto la chiusura di un ciclo importante. Non sono una Signora ha segnato per la piemontese il ritorno alla conduzione dopo tanto tempo, per di più al timone di un esperimento rischioso. Il bilancio, ad ogni modo, è positivo: “Nella mia lunghissima carriera non avevo mai lottato così per un programma. E sono felicissima di averlo fatto. […] Perché nonostante i pregiudizi è stato un programma senza una sbavatura, senza un momento di volgarità. Solo grande rispetto e cooperazione”.

I numerosi slittamenti e rinvii che lo show ha subito non hanno certamente giovato in termini di audience e riscontro di pubblico. Non sono una Signora, inizialmente, era atteso su Rai 2 nel periodo natalizio. Com’è noto, tuttavia, non ha visto la luce prima della fine di giugno. “Senza nessuna promozione in un periodo estivo senza sostegno – ha continuato la Parietti – dopo 5 rinvii sicuramente penalizzanti e, lasciatemelo dire, forte solo della grande forza del programma, ha vinto una scommessa difficilissima”.

Infine, i doverosi ringraziamenti a Rai 2, Fremantle e ai telespettatori: “Abbiamo vinto tutto insieme, grazie al pubblico che ci ha dato fiducia, amore e condivisione e ha capito lo spirito del programma”. Gli ascolti, malgrado le numerose avversità, non parlano affatto di un flop. Questo potrebbe significare il via libera ad una seconda edizione? La conduttrice, intervistata sull’argomento da TvBlog, si è detta ottimista. Chissà…