Non è L’Arena, la spiazzante verità dietro allo stop: “Giletti ha perso un sacco di…”

Chiara Carnà
  • Laureata in lettere e filosofia
  • Esperta in cinema e televisione
18/04/2023

Non è L’Arena, la spiazzante verità dietro allo stop: “Giletti ha perso un sacco di…”

Spunta la versione ufficiale sulla chiusura con effetto immediato del talk show Non è L’Arena, condotto su La7 da Massimo Giletti negli ultimi sei anni. A vuotare il sacco è il quotidiano Il Foglio.

La sospensione con effetto immediato della trasmissione Non è L’Arena, in onda su La7, continua a tenere banco tra le pagine d’informazione. Finalmente, potrebbe essere emersa la reale causa dietro la repentina decisione di Urbano Cairo, proprietario della rete televisiva. A diffondere l’indiscrezione è stato il quotidiano Il Foglio: è questa la versione definitiva sulla chiusura del programma condotto da Massimo Giletti?

Dove eravamo rimasti? Di recente ha preso piede la versione che vorrebbe lo stop a Non è L’Arena connesso all’inchiesta sull’ex latitante Matteo Messina Denaro. Secondo le ultime indiscrezioni, Fabrizio Corona avrebbe venduto a Massimo Giletti le chat private del boss, mostrate poi nel talk show politico. Versione confermata da Corona ma che, ad ogni modo, non spiega il perché La7 abbia deciso di chiudere la trasmissione in fretta e furia, lasciando senza lavoro dall’oggi al domani un gruppo di 35 persone.

Massimo Giletti, padrone di casa del programma negli ultimi sei anni, ha smentito che il provvedimento abbia a che fare con un suo imminente ritorno in Rai. Così come ha negato che gli agenti della Dia abbiano perquisito la sua abitazione. Qual è allora la verità?

Non è L’Arena sospeso, mistero risolto: Giletti allontanato perché…

La verità che emerge da Il Foglio è una versione dei fatti molto simile a quella inizialmente diffusa dall’Ansa. Stando a quanto riportato sul quotidiano, dietro alla scelta improvvisa di far calare il sipario su Non è L’Arena ci sarebbe una questione economica.

Massimo Giletti faceva perdere una barca di soldi a Urbano Cairo si legge nel dossier firmato da Salvatore Merlo, che ha descritto una situazione diventata ormai insostenibile. Cairo ne esce come un personaggio evidentemente parsimonioso, “uno che a La7 riesce a tagliare i costi persino delle colazioni al mattino”. Di fronte ad una raccolta pubblicitaria decisamente deludente e di un passivo di circa 150mila euro per ogni puntata, il dirigente avrebbe deciso di correre ai ripari chiudendo Non è L’Arena.

All’indomani dell’inaspettata notizia, Urbano Cairo aveva così commentato: “Giletti ha condotto in 6 anni 194 puntate di “Non è l’Arena” dove ha potuto trattare in totale libertà tutti gli argomenti che ha voluto inclusi quelli relativi alla Mafia, sulla quale ha fatto molte puntate, con tutti gli ospiti che ha voluto invitare. Gli auguro di trovare la stessa libertà incondizionata nella sua prossima esperienza televisiva o di altro genere”. Parole che, evidentemente, smentiscono che il provvedimento abbia a che fare con l’inchiesta già citata.

Non è L’Arena è dunque stato sospeso per mancanza di utili? Fino a prova contraria, sarebbe questa la versione ufficiale.

Programmazione TV
Lo sapevi che...