La gravissima situazione tra Russia e Ucraina sta scrivendo pagine di storia dolorosissime per il mondo intero e sta influenzando, naturalmente, le sorti delle più importanti manifestazioni sportive e culturali. L’annuncio di oggi arriva dall’Eurovision 2022, che si terrà a maggio a Torino.
Si tratta di un comunicato che risponde alla richiesta dell’Ucraina, divenuta virale sui social con l’hashtag #EurovisionwithoutRussia. L’emittente televisiva dello Stato, nella nota inviata all’European Broadcasting Union (EBU), scriveva:
Vorremmo sottolineare che l’Eurovision Song Contest è stato creato dopo la Seconda Guerra Mondiale per unire l’Europa. In considerazione di ciò, la partecipazione della Russia come aggressore e violatore del diritto internazionale all’Eurovision di quest’anno mina l’idea stessa della competizione.
In un primo momento, l’EBU ha declinato con freddezza, dichiarando di non voler politicizzare l’evento. Oggi, tuttavia, nella vicenda c’è stata una svolta.
Russia e Ucraina all’Eurovision 2022? Parla l’EBU
L’esclusione della Russia rappresenta, stando alle dichiarazioni dell’EBU, un gesto di supporto nei confronti dell’Ucraina, che sta vivendo ore tragiche e durissime a causa dei violenti attacchi da parte della Federazione Russa.
Gli aggiornamenti sul conflitto in corso tra Russia e Ucraina sono continui e spezzano il cuore. “Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato”, ha twittato Papa Francesco. La speranza è che ogni importante istituzione segua l’esempio dell’Eurovision e prenda le distanze dalle azioni della Russia, supportando lo Stato sotto assedio con ogni mezzo possibile.