Il tempo scorre e, come ogni anno, c’è una pila di serie TV di cui “si è parlato tantissimo” e che non hai ancora avuto tempo di recuperare. Ma non temere: la pausa tra Natale e Capodanno è il momento perfetto per mettersi in pari con il meglio che la serialità televisiva ha da offrire. Abbiamo selezionato sette titoli essenziali, veri capolavori che hanno ridefinito il panorama degli ultimi anni.
Le 7 Serie TV che Dovresti Iniziare Prima del Nuovo Anno
Se stai cercando le serie tv da vedere prima del nuovo anno, questa guida è pensata per te. Non si tratta solo di titoli popolari, ma di opere che ti lasceranno qualcosa di profondo. I nostri criteri di selezione sono rigorosi: abbiamo scelto serie che offrono una Trama Coesa e Autoconclusiva (perfette per il binge-watching), un’Innovazione Narrativa (elementi che le distinguono dalla massa) e un Alto Valore di Rivedibilità (perché sono così ben scritte che meritano più visioni). In breve: sono storie che devi conoscere assolutamente prima che inizi il 2026.
Preparati a cancellare i tuoi impegni e a riempire il tuo calendario con sessioni epiche sul divano. Dalle storie distopiche che fanno riflettere, ai drammi psicologici che ti terranno col fiato sospeso, ecco la nostra classifica definitiva.
7. The Queen’s Gambit (La Regina degli Scacchi)
Ambientata negli anni ’50 e ’60, la miniserie segue l’ascesa di Beth Harmon, una giovane orfana dal talento prodigioso per gli scacchi. Mentre scala le vette del mondo dominato dagli uomini, lottando per diventare la migliore giocatrice del mondo, Beth combatte anche una dipendenza da farmaci e la ricerca di un senso di appartenenza. Il suo viaggio è un’elegante esplorazione del genio e del prezzo della grandezza.
Questa miniserie è un fenomeno globale ed è perfetta per iniziare la tua maratona. Merita un posto tra le serie tv da vedere prima del nuovo anno per la sua impeccabile direzione artistica, la ricostruzione d’epoca sbalorditiva e il modo in cui riesce a trasformare un gioco intellettuale in un dramma sportivo ad alta tensione. La sua trama è autoconclusiva e intensamente soddisfacente.
- Periodo di Uscita: 2020
- Showrunner/Creatore: Scott Frank, Allan Scott
- Stagioni ed Episodi: 1 stagione (Miniserie), 7 episodi totali
- Protagonisti: Anya Taylor-Joy, Bill Camp, Moses Ingram
- L’Angolo Critico: Il punto di forza è l’uso della fotografia e del montaggio per rendere visibile il pensiero astratto di Beth durante le partite. L’evoluzione psicologica del personaggio, dalla vulnerabilità all’affermazione, è una masterclass di scrittura. Ha avuto un impatto culturale enorme, riportando gli scacchi alla ribalta.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: Godless (stesso regista, per il design impeccabile) e Fleabag (per lo studio intenso di una protagonista femminile complessa).
- Dove vederla: Disponibile su Netflix.
6. Ozark
Marty Byrde, un consulente finanziario di Chicago, è costretto a trasferire la sua famiglia nella regione dei laghi Ozark, in Missouri, per riciclare 500 milioni di dollari per un boss della droga messicano. Quella che inizia come una fuga disperata si trasforma in una lotta per la sopravvivenza, mentre Marty e sua moglie Wendy si ritrovano sempre più invischiati nella criminalità locale, tra cartelli, mafiosi e famiglie di contadini fuorilegge.
Ozark è una discesa adrenalinica nell’oscurità morale, un thriller contemporaneo che non ti darà tregua. È nella lista delle serie tv da vedere prima del nuovo anno per la sua crescente tensione, che culmina in una delle conclusioni più discusse della TV recente. La sceneggiatura è implacabile, trasformando i protagonisti da vittime a spietati maestri del gioco sporco.
- Periodo di Uscita: 2017-2022
- Showrunner/Creatore: Bill Dubuque, Mark Williams
- Stagioni ed Episodi: 4 stagioni, 44 episodi totali
- Protagonisti: Jason Bateman, Laura Linney, Julia Garner, Sofia Hublitz
- L’Angolo Critico: La serie si distingue per la sua fotografia dai toni freddi e bluastri, che riflette l’ambiente moralmente grigio e opprimente. L’evoluzione del matrimonio dei Byrde, da partnership forzata a unione criminale, è gestita con dialoghi serrati e un’eccellente performance del cast, in particolare Julia Garner nel ruolo di Ruth Langmore.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: Breaking Bad (per la spirale discendente di un uomo comune) e Bloodline (per il dramma familiare oscuro in un’ambientazione suggestiva).
- Dove vederla: Disponibile su Netflix.
5. The Haunting of Hill House
Una miniserie che esplora il trauma e il lutto attraverso la storia della famiglia Crain. Da bambini, i cinque fratelli Crain sono cresciuti nella spettrale Hill House, un luogo che ha lasciato ferite profonde e misteri irrisolti. Divisi da adulti, sono costretti a riunirsi a causa di una tragedia, affrontando i fantasmi (letterali e metaforici) che li perseguitano dalla loro infanzia. Il film è una narrazione sulla disfunzione familiare mascherata da horror.
Questa è la serie perfetta per chi cerca un dramma emotivo con una forte spinta thriller. Merita di essere tra le serie tv da vedere prima che inizi il 2026 perché è un esempio sublime di come il genere horror possa avere una scrittura stratificata e profonda. La regia di Mike Flanagan è geniale, con piani sequenza mozzafiato e un uso sapiente dei flashback che svelano il mistero della casa e della famiglia in modo graduale e devastante.
- Periodo di Uscita: 2018
- Showrunner/Creatore: Mike Flanagan
- Stagioni ed Episodi: 1 stagione (Miniserie), 10 episodi totali
- Protagonisti: Michiel Huisman, Carla Gugino, Timothy Hutton, Elizabeth Reaser
- L’Angolo Critico: Il vero capolavoro narrativo è l’episodio 5, girato quasi interamente con lunghi piani sequenza, un’impresa tecnica che amplifica la claustrofobia e il legame indissolubile tra i fratelli. La sceneggiatura si concentra sulla natura del trauma e su come questo si manifesti in modi diversi in ogni membro della famiglia.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: Midnight Mass (stesso regista, per il mix di orrore e dramma) e This Is Us (per la complessa gestione del trauma familiare attraverso i salti temporali).
- Dove vederla: Disponibile su Netflix.
4. Peacemaker
Dopo gli eventi di The Suicide Squad, Christopher Smith, alias Peacemaker, un supereroe ossessionato dalla pace a qualunque costo (anche a colpi di pistola), viene costretto a far parte di una squadra governativa per una nuova missione ad alto rischio. La serie è un’esplosione di violenza, umorismo demenziale, sequenze musicali improbabili e, sorprendentemente, un intenso dramma personale sull’identità e sul trauma infantile.
Peacemaker è la dose di puro divertimento e azione che ti serve per chiudere l’anno con leggerezza. Si guadagna il posto in classifica per aver riscritto le regole del supereroismo, combinando dialoghi esilaranti con momenti di inaspettata profondità emotiva. È un guilty pleasure incredibilmente ben scritto che offre un’analisi seria delle motivazioni di un anti-eroe problematico, il tutto con la regia e la scrittura al fulmicotone di James Gunn.
- Periodo di Uscita: 2022 – Oggi
- Showrunner/Creatore: James Gunn
- Stagioni ed Episodi: 1 stagione (in attesa della 2), 8 episodi totali
- Protagonisti: John Cena, Danielle Brooks, Freddie Stroma, Chukwudi Iwuji
- L’Angolo Critico: L’elemento più innovativo è la sequenza di apertura coreografata, un’introduzione assurda e geniale che stabilisce immediatamente il tono. La serie eccelle nel ribaltare le aspettative, usando l’umorismo come scudo per esplorare il complesso rapporto di Peacemaker con il padre, un tema cruciale per la sua redenzione.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: The Boys (per l’umorismo nero sui supereroi) e Doom Patrol (per l’esplorazione dei traumi con un tono stravagante).
- Dove vederla: Disponibile su Sky e NOW.
3. Severance (Scissione)
Mark Scout lavora per Lumon Industries, un’azienda misteriosa dove i dipendenti hanno subito una procedura chirurgica chiamata “scissione”. Questa separa permanentemente i loro ricordi tra la vita lavorativa (“Innie”) e la vita privata (“Outie”). Quando un collega scompare e un nuovo dipendente pone domande scomode, Mark inizia a indagare sulla vera natura del suo lavoro, in un thriller psicologico distopico e claustrofobico.
Se vuoi iniziare l’anno con una serie che ti faccia riflettere sul significato del lavoro, dell’identità e del libero arbitrio, Severance è la scelta giusta. È tra le migliori serie tv da vedere prima che inizi il 2026 per la sua estetica minimalista e agghiacciante e la sua sceneggiatura brillante e carica di mistero. La tensione cresce in modo lento e metodico, rendendo ogni rivelazione un vero colpo di scena.
- Periodo di Uscita: 2022 – Oggi
- Showrunner/Creatore: Dan Erickson (creatore), Ben Stiller (regista)
- Stagioni ed Episodi: 1 stagione (in attesa della 2), 9 episodi totali
- Protagonisti: Adam Scott, Britt Lower, John Turturro, Patricia Arquette
- L’Angolo Critico: La serie è un capolavoro di world-building concettuale. La scenografia (corridoi bianchi infiniti e uffici claustrofobici) è tanto importante quanto i personaggi, amplificando il senso di alienazione. L’ultima sequenza della prima stagione è uno dei finali di stagione più perfetti e tesi della TV recente.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: Black Mirror (per la fantascienza socio-psicologica) e Mr. Robot (per il thriller sull’identità e il potere corporativo).
- Dove vederla: Disponibile su Apple TV+.
2. Ted Lasso
Ted Lasso, un allenatore di football americano con un ottimismo contagioso e un’assoluta inesperienza nel calcio (soccer), viene inaspettatamente ingaggiato per allenare una squadra di calcio professionistica in Inghilterra. Sotto la sua facciata di allegria e battute, la serie esplora con delicatezza la salute mentale, l’amicizia maschile, il divorzio e il potere della gentilezza in un mondo cinico.
Dopo un anno pieno di sfide, Ted Lasso è la serie di cui hai bisogno. È al secondo posto perché ha dimostrato che una scrittura intelligente non deve necessariamente essere oscura. Merita di essere una delle serie tv da vedere prima del nuovo anno per il suo messaggio universale di speranza e resilienza. L’evoluzione dei personaggi, da macchiette a figure profondamente umane e complesse, è un trionfo della scrittura emotiva.
- Periodo di Uscita: 2020-2023
- Showrunner/Creatore: Bill Lawrence, Jason Sudeikis, Brendan Hunt, Joe Kelly
- Stagioni ed Episodi: 3 stagioni, 34 episodi totali
- Protagonisti: Jason Sudeikis, Hannah Waddingham, Brett Goldstein, Juno Temple
- L’Angolo Critico: Il segreto della serie è il suo eccezionale ensemble cast e i dialoghi, spesso veloci e pieni di giochi di parole, che nascondono un sottotesto drammatico. La serie ha normalizzato le conversazioni sulla terapia e sul benessere mentale, integrando perfettamente l’umorismo con un dramma autentico.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: Parks and Recreation (per il tono ottimista) e Succession (per il contrasto, entrambe eccellono nella scrittura dei dialoghi).
- Dove vederla: Disponibile su Apple TV+.
1. Succession
La serie ruota attorno alla ricchissima e potentissima famiglia Roy, proprietaria di Waystar RoyCo, un conglomerato mediatico globale. Quando il patriarca, Logan Roy, inizia ad avere problemi di salute, i suoi quattro figli adulti si lanciano in una battaglia cinica, esilarante e spietata per il controllo dell’impero. È un dramma shakespeariano che analizza il potere, la ricchezza e l’incapacità di amare di una delle famiglie più influenti del mondo.
Non c’è dubbio: Succession è il capolavoro seriale dell’ultimo decennio. Se c’è una serie che devi assolutamente recuperare, è questa. Si piazza al primo posto tra le serie tv da vedere prima del nuovo anno perché la sua scrittura è semplicemente perfetta, con dialoghi taglienti, un umorismo nero glaciale e un’evoluzione dei personaggi che culmina in uno dei finali più catartici e soddisfacenti mai visti. È una lezione di sceneggiatura e una fotografia incisiva della nostra era.
- Periodo di Uscita: 2018-2023
- Showrunner/Creatore: Jesse Armstrong
- Stagioni ed Episodi: 4 stagioni, 39 episodi totali
- Protagonisti: Brian Cox, Jeremy Strong, Sarah Snook, Kieran Culkin
- L’Angolo Critico: Il punto di forza è l’uso della telecamera, spesso in stile documentaristico o zoom non necessari, che amplifica il senso di disagio e voyeurismo. La sceneggiatura di Armstrong è un masterclass nell’uso del dialogo, dove ogni frase è carica di veleno, insicurezza e sottintesi di potere. È la serie che ha dominato le conversazioni critiche degli ultimi anni.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: Billions (per il dramma finanziario) e The Crown (per l’analisi del potere e della dinastia).
- Dove vederla: Disponibile su Sky e NOW.