Totti e Ilary, clamoroso retroscena dietro alla sentenza: “Noemi Bocchi pretendeva che…”

Chiara Carnà
  • Laureata in lettere e filosofia
  • Esperta in cinema e televisione
19/04/2023

Totti e Ilary, clamoroso retroscena dietro alla sentenza: “Noemi Bocchi pretendeva che…”

Noemi Bocchi avrebbe fatto pressione affinché l’accordo economico andasse diversamente. Queste le ultime indiscrezioni dopo il primo provvedimento provvisorio del giudice nella battaglia legale tra Francesco Totti e Ilary Blasi.

Il primo round della battaglia legale dell’anno si è concluso con un primo provvedimento provvisorio nella causa per il divorzio tra Francesco Totti e Ilary Blasi. La conduttrice ne è uscita vittoriosa, e il Pupone costretto a scendere a patti con la decisione del giudice. Nel mentre, Dagospia ha spifferato che Noemi Bocchi, compagna dell’ex calciatore, avrebbe fatto pressione sull’amato per quanto riguarda l’accordo economico. Cerchiamo di vederci chiaro.

Simona Rossi, giudice del tribunale di Roma, ha stabilito che per l’intera durata della causa di separazione, che potrebbe durare anche un anno e mezzo, la conduttrice dell’Isola dei Famosi avrà la villa dell’Eur, dove vive con i figli Cristian, Chanel e Isabel. L’ex marito, per quanto resti proprietario esclusivo dell’abitazione, non potrà più accedervi liberamente (e non ne possiede più le chiavi già da tempo). Non è tutto. Francesco Totti dovrà versare all’ex moglie un assegno di 12.500 euro mensili per la gestione della prole. A questa cifra si aggiungano il 75% delle spese scolastiche e il 50% delle spese straordinarie (viaggi, sport, cure mediche).

Secondo le indiscrezioni, l’ex Capitano della Roma aveva richiesto la residenza di famiglia tutta per sé e di poter trascorrere con i figli lo stesso tempo concesso alla moglie. Inoltre, non voleva pagare alcun mantenimento, proponendo un assegno per i figli tra i duemila e i seimila euro. Ilary Blasi, difesa dagli avvocati Alessandro Simeone e Pompilia Rossi, aveva richiesto 24mila euro di mantenimento, più il 100% delle spese straordinarie per i ragazzi. Per questi ultimi, è stato richiesto l’affido congiunto. Cristian e Chanel, i due figli maggiori, potranno frequentare il papà come e quando vorranno. Per quanto riguarda Isabel, la più piccola, Totti potrà vederla a weekend alterni, più qualche giorno infrasettimanale.

Totti e Ilary, il primo accordo è saltato per colpa di Noemi Bocchi

L’istruttoria dibattimentale, seconda parte del processo, si terrà probabilmente dopo l’estate. Sarà l’occasione per gli ex coniugi per presentare le prove su eventuali tradimenti e richiedere, qualora ne avessero intenzione, la separazione con addebito. Esiste ancora la possibilità che Francesco Totti e Ilary Blasi optino per la separazione consensuale, ma è un’ipotesi difficile da immaginare.

Alla luce del primo provvedimento, Dagospia, che per primo lanciò lo scoop della crisi coniugale in casa Totti-Blasi, ha svelato un nuovo retroscena. Com’è noto, da novembre l’avvocato Annamaria Bernardini De Pace non fa più parte dell’entourage di Francesco Totti. A monte della decisione ci sarebbero stati, sempre secondo Roberto D’Agostino, dei contrasti con Noemi Bocchi. La ‘colpa’ della De Pace sarebbe stata trovare un accordo economico con Alessandro Simeone, avvocato di Ilary Blasi e suo ex pupillo. Una mossa che ha segnato la rottura definitiva con il suo assistito.

Nelle ultime ore Dagospia ha rilanciato, raccontando che quel primo accordo prevedeva che l’ex Capitano versasse alla ex moglie 12 mila euro al mese per i loro figli. Totti avrebbe rifiutato spinto proprio da Noemi Bocchi. L’indiscrezione arriva dalle amiche della 34enne. Le fonti hanno svelato che che la flower designer avrebbe fatto pressioni affinché il suo compagno ottenesse un accordo per versare seimila euro al mese, quindi duemila euro per ogni figlio. Ebbene, come da provvedimento, il Pupone dovrà sborsare 12.500 euro al mese: 500 euro più di quelli previsti nell’accordo Bernardini De Pace-Simone.

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