Totti e Ilary, udienza in gran segreto per la separazione: il faccia a faccia è tesissimo

Faccia a faccia ‘segreto’ in tribunale per Francesco Totti e Ilary Blasi. La prima udienza per la separazione si è tenuta nella giornata di venerdì 31 marzo presso il tribunale civile di Roma. A svelare l’inaspettato retroscena è stato il Corriere della Sera, che ha ricostruito il tesissimo l’incontro tra gli ex coniugi.

L’inizio della battaglia legale tra l’ex calciatore e la conduttrice era fissato inizialmente per martedì 14 marzo. Totti, però, ha chiesto un rinvio, così da avere più tempo per preparare la sua difesa. Ilary Blasi aveva presentato un’istanza al tribunale il 24 ottobre scorso, chiedendo l’anticipazione dell’inizio della causa. Il giudice, tuttavia, ha respinto la richiesta, non ritenendo che ci fossero gli estremi di urgenza per sveltire la procedura. Marito e moglie si erano già presentati davanti al giudice per i primi round della famigerata guerra del guardaroba. Com’è noto, il Pupone reclama la sua preziosa collezione di orologi Rolex, illecitamente sottratta dalla Blasi. Quest’ultima, dal canto suo, rivuole i gioielli e le costose scarpe che lo sportivo avrebbe fatto sparire dalla sua cabina armadio.

La prima udienza per la separazione di Francesco Totti e Ilary Blasi è iniziata alle 17.30 di venerdì 31 marzo e terminata intorno alle 22. Sia l’orario che il riserbo sono scelte evidentemente mirate ad evitare l’affluenza di orde di curiosi e giornalisti. Presenti naturalmente i rispettivi avvocati, Antonio Conte e Laura Matteucci per lui, Alessandro Simeone e Pompilia Rossi per lei. Conte ha depositato una memoria difensiva da 120 pagine. Le questioni al vaglio sono le già citate: affidamento dei figli, spartizione dell’impero economico e, ovviamente, la questione dei Rolex e degli accessori griffati.

La tensione tra i due, racconta il quotidiano di via Solferino, è alle stelle. L’ex numero dieci della Roma avrebbe perso le staffe dopo aver scoperto che Bastian Muller, compagno di Ilary, ha pernottato nella villa dell’Eur. La stessa in cui risiede anche lui quando non si trova nell’attico di Vigna Clara in cui convive con Noemi Bocchi. Pertanto, ogni ipotesi di mediazione sarebbe andata in fumo.

Non sappiamo di preciso cosa sia accaduto in aula. E’ plausibile che il giudice abbia seguito la prassi e tentato la via della conciliazione tra le parti. Una strada verosimilmente non percorribile, vista la situazione tra gli ex coniugi. Al momento, non avrebbe ancora fissato la prossima udienza.