Stefano De Martino, spunta un retroscena sulla rottura con Belen: “Non era più come prima”

Tutti ormai sono al corrente dell’ennesima rottura tra Belen Rodriguez e Stefano De Martino, malgrado i diretti interessati non abbiano ufficializzato alcunché. Nessuno, tuttavia, conosce le ragioni dell’allontanamento tra marito e moglie. A parte l’ex coppia, s’intende. L’ultimo numero di Chi Magazine ha dedicato un servizio all’argentina e al conduttore, analizzando le presunte motivazioni che avrebbero portato al capolinea il matrimonio più spiato del mondo dello spettacolo.

La crisi tra Belen Rodriguez e Stefano de Martino, seppure ufficiosa e avvolta dal mistero, ha insindacabilmente tenuto banco nel mondo del gossip per tutta l’estate. Con l’arrivo di settembre, la situazione che si sta delineando non è certo inequivocabile, ma decisamente più chiara. L’argentina sembra aver voltato pagina accanto ad Elio Lorenzoni, amico di vecchissima data. Nessuna nuova fiamma all’orizzonte per lo showman campano ma, in compenso, al suo fianco c’è un nuovo amico: l’insospettabile Antonino Spinalbese, ex fidanzato di Belen e papà di Luna Marì. Un sodalizio che si è concretizzato proprio quando la showgirl e Lorenzoni hanno smesso di nascondersi. Nell’ultimo fine settimana, infatti, i due si sono rifugiati sulle Dolomiti per alcuni giorni tra relax e adrenalina.

Per il soggiorno hanno scelto una suite del lussuoso Lefay Resort, del valore di circa 3.180 euro a notte. La Rodriguez ha colto l’occasione per condividere su Instagram le prime stories in compagnia dell’aitante imprenditore, ma anche gli attimi prima di un emozionante volo sul parapendio. Momenti che sono stati raccontati anche dall’ultimo numero di Chi, nel primo servizio dedicato alla 38enne e al nuovo amore. La coppia è giunta in Trentino Alto Adige venerdì sera. Il sabato è trascorso tra piscina, spa e passeggiate tra panorami mozzafiato, mentre domenica è stata la volta dell’eccitante lancio nel vuoto.

Stefano e Belen, perché è finita? Il retroscena sulla crisi

Fiumi d’inchiostro sono stati versati sulla nuova frequentazione di Belen Rodriguez e sulle presunte reazioni di Stefano De Martino. La verità, però, è che non è possibile affermare nulla di certo sul perché si sono lasciati. Nelle ultime settimane Fabrizio Corona, ex fidanzato e confidente dell’argentina, ha più volte spifferato informazioni che avrebbe appreso direttamente dalla 38enne. L’ex paparazzo sostiene che il loro matrimonio fosse in crisi ormai da sei mesi. Ha accusato di reiterate infedeltà l’ex ballerino, facendo anche nomi e cognomi. Ha etichettato Lorenzoni come nient’altro che ‘un tappabuchi’ per il cuore infranto della Rodriguez. Ma qual è la verità? Per quale motivo i due continuano a prendersi e lasciarsi da dieci anni?

Il settimanale Chi ha provato a fare il punto della situazione e fornire qualche risposta. L’ha fatto in parte sposando il punto di vista di Fabrizio Corona, sebbene in modo meno supponente. E in parte scavando nel passato degli ex coniugi, rintracciando l’origine dei problemi negli “stili di vita diversi” dei due. “Si racconta che si siano lasciati perché lui era molto concentrato sulla carriera televisiva – si legge sulla rivista – non aveva mai voglia di uscire (non condivideva lo stesso mondo di Belen) e stava con la moglie più che altro per il senso della famiglia”.

Un’altra ipotesi è che, dopo i tira e molla e le altre relazioni che entrambi hanno vissuto, il loro rapporto, irrecuperabilmente, non fosse più quello di prima. Inoltre se De Martino, a differenza di Belen, non è mai uscito ufficialmente allo scoperto con nessuna delle sue donne, ci sarebbero due motivazioni. La prima è che “lui non voleva un vero strappo con Belen e non voleva presentare a suo figlio una donna che non fosse quella della sua vita”. La seconda è legata al suo percorso professionale, che, anno dopo anno, l’ha trasformato in uno dei volti di punta della Rai. “Belen voleva pubblicare foto della coppia – continua Chi Magazine – Stefano era più trattenuto non perché si vergognasse di lei, ma proprio per una forma di pudore, se vogliamo anche professionale”.