Sanremo, Chiara Ferragni tra due fuochi: Lucarelli vs. Fagnani

Chiara Ferragni è stata la regina indiscussa della prima serata del Festival di Sanremo. L’imprenditrice ha brillato e non solo grazie agli outfit scintillanti. Ha colpito molto anche il suo emozionato. Questo non significa che siano mancate all’appello critiche e stroncature. Le due linee di pensiero sulla co-conduttrice, all’indomani della prima di Sanremo 2023, possono idealmente essere rappresentate da due popolari giornaliste, entrambe senza peli sulla lingua: Francesca Fagnani e Selvaggia Lucarelli.

L’icona dei social network, pur senza nascondere l’emozione, ha affrontato l’importante debutto televisivo con grinta e a testa alta. Nel corso della serata, Chiara ha sfoggiato quattro outfit audaci e persino provocatori, ciascuno portatore di un preciso messaggio. C’è l’abito manifesto, scelto per scendere la prima volta le scale dell’Ariston, con la stola bianca e la scritta “Pensati libera“. Di grande impatto anche l’abito senza vergogna, con disegnato il corpo nudo dell’influencer (una creazione di Maria Grazia Chiuri per Dior della primavera/estate 2018).

L’atteso monologo si è risolto in una lunga lettera alla se stessa bambina, in cui la Ferragni ha ripercorso la sua esperienza di imprenditrice, mamma ma, soprattutto, donna che ogni giorno lotta contro i pregiudizi. La sua commozione è esplosa con genuina sincerità e, che il suo discorso sia piaciuto o meno, non si può negare che fosse profondamente sentito.

Lucarelli e Fagnani: Chiara Ferragni promossa o bocciata?

Potrà non sorprendere i più, ma Selvaggia Lucarelli non ha particolarmente apprezzato le lettera della Ferragni alla Pikkola Kiara. Con questo sarcastico epiteto, la giornalista prende in giro da ore l’imprenditrice digitale, tra meme su Instagram e frecciatine varie. Non solo: la scrittrice ha firmato le pagelle di Sanremo per Il Fatto Quotidiano e, accanto al 10 di Gianni Morandi, Elodie e persino Blanco, ha piazzato un 1 tutto per la Ferragni.

Non mi è chiaro perché mi chiediate un parere sul testo del monologo Chiara Ferragni, se volete sapere cosa pensi di Chiara Ferragni chiedete a Chiara Ferragni, la trovate a Sanremo, mica sono qui in rappresentanza di Chiara Ferragni. Comunque se proprio insistete un parere ce l’ho: idem.
Voto 1 (ma solo alla pikkola Chiara, di inkoraggiamento. Ciela farai!).

Il riferimento, superfluo precisarlo, è alla risposta che Chiara ha riservato a Paolo Giordano nel corso della conferenza di presentazione della prima serata del Festival.

Se, da una parte, Selvaggia ha mal sopportato l’auto apologia della moglie di Fedez, c’è chi invece ha promosso il messaggio di cui la 35enne si è fatta portavoce. Parliamo di Francesca Fagnani, che stasera sarà a sua volta co-conduttrice del Festival di Sanremo.

La ‘Belva’, durante la conferenza stampa di questa mattina, si è schierata contro chi ha definito l’intervento di Chiara Ferragni banale e persino ‘sciatto’.

Uno deve mettersi in bocca le parole proprie, non cercare qualcosa che faccia effetto. Lei l’ha scritto per come l’ha sentito e ha tirato fuori una tenerezza d’animo che ha fatto bene a lei e a tante altre. Non l’ho trovato sciatto. Era visibilmente emozionata e credo che questa sia stata la parte più bella. Lei, da regina dei look, ha fatto parlare i suoi vestiti. Una scelta precisa. A me è piaciuta Chiara. Per una persona con i riflettori accesi parlare di sé è un atto coraggioso.

Il monologo della compagna di Enrico Mentana, famosa per le sue interviste pungenti e prive di retorica, verterà sulla condizione della scuola, come da lei stessa confermato: “La scuola è il tema centrale ed è riferito a ragazzi che hanno sbagliato e che stanno pagando”.