Morgan pubblica il video integrale di Selinunte, poi annuncia: “Il mio cachet di X Factor…”

Chiara Carnà
  • Laureata in lettere e filosofia
  • Esperta in cinema e televisione
01/09/2023

Morgan pubblica il video integrale di Selinunte, poi annuncia: “Il mio cachet di X Factor…”

Cosa è accaduto davvero a Selinunte, nella sera in cui Morgan ha insultato il pubblico? Il cantante pubblica su Instagram il video integrale che dimostra la verità definitiva.

Morgan continua la propria crociata per difendere se stesso dopo la bufera che l’ha travolto. La sera del 26 agosto, com’è noto, il cantante ha interrotto lo show che stava tenendo a Selinunte e insultato pesantemente il pubblico pagante. Un comportamento inaccettabile, che potrebbe costargli l’esclusione da X Factor e la cancellazione della seconda stagione di StraMorgan. Il cantante, nelle ultime ore, ha condiviso su Instagram il video integrale di quei momenti scellerati, per dimostrare come sono davvero andate le cose. Basterà a riabilitarlo agli occhi dell’opinione pubblica?

La cornice di questa spiacevole pagina della carriera di Morgan è stata il Festival della Bellezza, tenutosi nel Parco Archeologico di Selinunte, a Trapani. L’ex frontman dei Bluvertigo si è esibito per la serata dedicata al ricordo di Franco Battiato. Ha cantato brani suoi e di altri artisti ma, quando il pubblico ha preteso a gran voce un pezzo del compianto cantautore siciliano, il cinquantenne ha interrotto lo show. Si è poi lasciato andare ad una furente invettiva contro i presenti, apostrofati come ‘bifolchi’ e con dei gravissimi appellativi omofobi.

Il giorno seguente Castoldi ha rotto il silenzio con un lungo messaggio di scuse, pubblicato tra le storie di Instagram. Ha precisato di non essere omofobo e lo ha ribadito nella giornata di ieri, pubblicando uno scatto in cui abbraccia e bacia sulle labbra Pete Doherty, leader dei Libertines. Il web, però, non perdona e richiede che il musicista sia escluso dalla giuria della prossima edizione di X Factor, in partenza su Sky il 14 settembre. Secondo le ultime indiscrezioni, tuttavia, il suo posto accanto a FedezAmbra Angiolini e Dargen D’Amico non sarebbe in discussione. Per quanto riguarda StraMorgan, fonti vicine alla Rai hanno dichiarato che la seconda stagione dello show non è mai stata confermata.

Morgan: la verità sugli insulti a Selinunte e su X Factor

Il video che Morgan ha condiviso su Instagram ripercorre in maniera meticolosa ed appassionata le emozioni che lo hanno attraversato sul palco di Selinunte: “Sono consapevole di quanto è un privilegio fare un concerto in quella situazione. Questo sentire mi pervade e faccio musica sul momento, senza pensare a cosa dovrò fare, mi lascio guidare in una specie di trance musicale. […] Mi vengono fuori degli accordi struggenti e commoventi“. Trascinato dall’ispirazione, dunque, Castoldi ha suonato una suite di Luigi Tenco per circa quindici minuti. Alla fine, tra gli applausi, si sentono le prime rimostranze da parte del pubblico a suon di: “Battiato! Canta Battiato!“. Quando qualcuno, udendo le prime note de L’Animale, urla: “Sei fuori tema!”, Morgan perde le staffe e il resto è storia.

L’artista ha accompagnato le immagini inedite con un secondo post, in cui ribadisce come non voglia giustificarsi né minimizzare l’accaduto. Al contrario, è ben consapevole della gravità di quanto accaduto e pronto a rimediare. E per questo ha tirato in ballo il suo ruolo a X Factor.

Voglio che le mie scuse arrivino sincere, sentite e nitide e che arrivino a tutti, perché so di aver ferito tante persone, e le estendo anche ai miei colleghi di X Factor e a tutta la squadra che ci lavora. […] Ho fatto un errore per il quale mi sono scusato ma che, sia chiaro, non voglio cancellare. Anzi, voglio fare un gesto concreto che non lo faccia scomparire, ma che lo trasformi in qualcosa di positivo e utile.

A questo punto, il cantautore svela di aver deciso di donare in beneficienza metà del suo compenso per il ruolo di giudice di X Factor: “Ho chiesto a Fremantle e Sky di devolvere metà del mio cachet di X Factor ad una struttura di accoglienza per ragazzi rifiutati dalle famiglie di origine per il loro orientamento sessuale, l’identità di genere o perché hanno avviato un percorso di transizione“.

E ancora: “Ho pensato all’importanza di accogliere, e questo concetto mi piacerebbe valesse anche per chi, come me, commette un errore“.

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