Barbara D’Urso, la collega scatta in sua difesa per il caso Mediaset!

L’addio di Barbara D’Urso in Mediaset continua ad essere argomento di conversazione in televisione ancora oggi. La conduttrice partenopea è stata notoriamente sostituita nel suo talk Pomeriggio 5 da Myrta Merlino per volere di Pier Silvio Berlusconi. La sua decisione è stata criticata da una collega di casa Rai che si è schierata apertamente dalla parte della D’Urso.

Barbara D’Urso difesa dalla collega di casa Rai: “Meritava rispetto”

Il caso del cambio della conduttrice di Pomeriggio 5 è stato tra i più chiacchierati del 2023 e continua ancora a far parlare. Una nota collega di Barbara D’Urso le ha mostrato solidarietà durante una diretta su Rai uno. Patrizia Rossetti è stata ospite di Caterina Balivo a La Volta Buona ed ha voluto ricordare di quando il suo programma su Rete 4 fu cancellato senza che nessuno l’avvisasse prima.

Secondo la Rossetti un’azienda dovrebbe imparare a portare rispetto a un professionista soprattutto se questa le ha dato molto. La conduttrice si era già espressa la scorsa estate sulla D’Urso in merito al suo mancato rinnovo a Pomeriggio 5.

Mike Bongiorno ha avuto un momento in cui non gli hanno rinnovato il contratto e le persone a casa non l’hanno più visto. A me è successa la stessa cosa. Ai miei tempi non facevano contratti di tre anni e così stavi tranquillo. Ogni anno si decideva e se funzionavi bene ti riconfermavano, altrimenti te ne andavi a casa. Io sono andata benissimo per oltre 15 anni. A un certo punto arrivo a fine agosto in cui ero abituata a ricevere la solita telefonata, ma non arrivava niente

Quando la Rossetti ha chiesto informazioni il capostruttura le ha annunciato che il suo programma era stato cancellato. “Non c’erano motivi, l’audience andava benissimo, ma era cambiato il capo della rete. Quando cambiano i capi decidono di fare cambiamenti e l’unico che ha fatto fuori era il mio“, ha raccontato. Dopo diverso tempo, però, ha scoperto la verità: su Canale 5 stavano arrivando nuovi programmi che non volevano la sua concorrenza.

Infatti io quest’estate con la vicenda di Barbara d’Urso mi sono molto schierata. Sì, perché io reputo che a tutti si debbano delle spiegazioni. Inoltre credo che ci vuole rispetto ed educazione per una persona che ha dato e fatto tanto per un’azienda. Sono sempre solidale con le mie colleghe, anche quello che non conosco, ma non è il caso di Barbara che è una collega che conosco benissimo