Il Segreto Anticipazioni: la trama del 4 gennaio 2019
Il caso di Saul viene archiviato mentre Consuelo cede casa sua ad Isaac e Antolina, ma durante una cena organizzata per sdebitarsi accade qualcosa…
In questa puntata de Il Segreto in onda venerdì 4 gennaio 2019, il caso della morte di Saul viene chiuso mentre sembrano arrivare delle novità da Madrid: presto ci saranno nuove elezioni. Scopriamo insieme cosa rivelano le anticipazioni dell’appuntamento di domani con la soap spagnola, come sempre su Canale 5 ma a partire eccezionalmente dalle 15.45.
Matias è ancora agitato. Il giovane è molto pensiero per suo nonno ed è dell’idea che la causa del malumore di Raimundo sia Fernando Mesia. Ha così deciso di affrontarlo in un faccia a faccia. Nonostante l’Ulloa cerchi di calmarlo, la presenza del nuovo padrone di Villa Montenegro continua a destare sospetti non solo nella famiglia Castañeda ma in tutta Puente Viejo.
Si chiudono le indagini sulla morte di Saul in questa puntata de Il Paradiso delle Signore del 4 gennaio 2018
Il caso di Saul viene archiviato nonostante il suo assassino sia ancora a piede libero. Julieta è sconvolta dalla notizia, proprio ora che si era trasferita di nuovo alla Casona per poter controllare meglio Fernando. L’Uriarte è stata infatti ingannata da Prudencio che l’ha convinta della colpevolezza del Mesia e la giovane medita ora vendetta. Effettivamente Fernando non gode di una buona nomina ed è quindi facile pensare senza dubbio che possa avere ucciso lui Saul. Nel frattempo a Madrid il governo ha deciso di instaurare un Direttorio Civile per organizzare delle elezioni democratiche.
Isaac e Antolina invitano Matias e Marcela a cena
Marcela ha convinto Consuelo a dare in affitto casa sua agli sfortunati Isaac e Antolina, mentre lei andrà ad abitare con la nipote. I due, felici della loro nuova dimora, invitano le loro benefattrici a cena per poterle ringraziare. Purtroppo però durante la serata qualcosa sembra andare storto, cosa succederà?
Scopriamo tutte le anticipazioni settimanali de Il Segreto dall’1 al 4 gennaio 2019.