Caprarica lascia la Rai e fa causa all’azienda per persecuzione

L’inviato storico di Londra lascia la Rai con rammarico: ecco cosa è successo
Lo storico inviato della Rai a Londra lascia il suo lavoro: Antonio Caprarica fa sapere della sua decisione tramite un comunicato stampa al vetriolo in cui attacca il direttore generale Gubitosi e il consiglio di amministrazione. Anzi, addirittura minaccia denunce. Nel frattempo, il favorito Marco Varvello, attuale responsabile dell’Ufficio di corrispondenza di Berlino, è il favorito per sostituire Caprarica.
‘Non mi resta, con profonda amarezza, che sbattere la porta e andare dritto nelle aule dei tribunali‘, ha dichiarato il giornalista. Cosa sia successo di preciso non si sa; stando alla ricostruzione di Antonio Caprarica, in primavera l’azienda avrebbe cercato di ‘incentivarlo‘ all’esodo, a fronte di una potenzialità lavorativa di altri tre anni, da lui rifiutata. ‘Allora – racconta ancora il giornalista – si sono inventati una lettera di addebito, datata 7 ottobre scorso, in cui mi costestano di non aver rispettato le regole burocratiche aziendali, come non aver chiesto il certificato antimafia, non avere una procura negoziale, e non aver seguito le procedure di gara europee per la selezione dei collaboratori’.
Caprarica parla addirittura di persecuzione: ‘Di fronte al mio rifiuto della proposta di andare via dall’azienda con un incentivo – spiega all’ANSA – ho ricevuto contestazioni risibili. Non avrei mai immaginato di lasciare in questo modo l’Azienda della mia vita, dopo oltre un quarto di secolo di servizio onorevole e immacolato in ogni angolo di mondo’.
Insomma, un brutto episodio per la Rai, che avrebbe il dovere di chiarire al più presto la sua posizione.