La Lolita kubrickiana di Giannico alla Milano Fashion Week 2015

Milano Fashion Week 2015, sensualità e innocenza si sposano nella collezione autunno/inverno 2015/16 di Giannico
Miriam De Nicolo’
Art & Fashion Editor
GIANNICO AUTUNNO/INVERNO 2015/16 ALLA MILANO FASHION WEEK
Se avete nostalgia dei colori e dei profumi della vostra infanzia, il brand Giannico vi ci riporterà come sulla macchina del tempo. Rosa confetto, azzurro Tiepolo, pon-pon, peluche, palloncini, vaniglia, zucchero filato, un pot-pourri di ingredienti che, perfettamente miscelati, fanno sbocciare le divertenti scarpe firmate Giannico.
Il designer del brand è Nicolò Beretta, 19enne nato a Milano che ha già riscosso diversi consensi da parte di Manolo Blahnik, Franca Sozzani e Anna Wintour. La cantante Arisa all’ultimo Festival di Sanremo ha indossato le sue scarpe. Un grande talento fa capolino nel mondo della moda donna, un artista che si lascia ispirare da altri artisti, numerose le citazioni e gli omaggi nella sua nuova collezione autunno/inverno 2015/16: scarpe di una Lolita kubrickiana, accessori maliziosi, freschi, giovani, di una femminilità innocente e seduttiva.

Pregiati i pellami utilizzati, troviamo tacchi vertiginosi che si alternano ad altezze medie e comode, provocazioni di stivali cuissard in tessuto gommato che avvolgono interamente la gamba, cinturini aromatizzati alla vaniglia, zucchero filato, fragola, gli odori dell’età dell’innocenza. Ogni colore rappresenta un profumo diverso.
La donna Giannico è una donna che sa ancora giocare e divertirsi, come la Madonna fotografata da Steven Meisel nel 1992, da cui si è lasciato ispirare per esporre un modello di ballerina bianco e rosa con cinturino verde.

Sofia Coppola, altro nome a cui Giannico fa omaggio nella sua collezione, si rivede nei colori di una “Marie Antoinette” o de “Il giardino delle vergini suicide“, ritroviamo le donne protagoniste dei suoi film, nelle bocche che il brand applica sulle scarpe, come firma e riconoscimento, come simbolo di seduzione, la bocca che bacia, la bocca che sussurra, la bocca golosa di Maria Antonietta.














