Frida Giannini e Patrizio Di Marco lasciano Gucci dopo 12 anni

Grandi rivoluzioni nella casa di moda Gucci. Il direttore creativo e l’amministratore delegato lasciano la maison dopo 12 anni.
A casa Gucci c’è aria di cambiamento: dopo dodici anni di onorata carriera da direttore creativo, Frida Giannini lascia la casa di moda italiana, così come il CEO Patrizio di Marco che abbandona la sua carica dirigenziale.
Dopo alcune voci di corridoio, oggi è arrivata la conferma, insieme a quella che vuole Frida Giannini a presentare la sua ultima collezione Gucci Donna il prossimo febbraio durante la Milano Fashion Week, successivamente alla quale verrà nominato colui o colei che ne prenderà il posto.
Patrizio Di Marco invece ha già trovato un valido sostituto, Marco Bizzarri, già operante in Bottega Veneta e diventato CEO della divisione ‘Luxury-Couture & Leather Goods’ di Kering dalla primavera 2014.

Il presidente e CEO della Kering, Francoise-Henri Pinault, ha speso parole di ringraziamento e complimenti alla professionista, sottolineando il suo primato decennale da direttore creativo, ruolo non proprio semplice da ricoprire dati tutti i cambiamenti vissuti in questo arco di tempo.

Inoltre bisogna ricordare che Frida Giannini era stata chiamata in Gucci nel 2002 da Tom Ford, come Responsabile Stilistico della pelletteria, giungendo a diventare direttore creativo grazie alla gavetta. Insieme ad Alessandra Facchinetti (oggi da Tod’s) e John Ray, rispettivamente direttori creativi del settore donna e uomo, avevano costituito un trio armonico e vincente.
Un esempio della sua incredibile creatività e capacità di prevedere quelli che sarebbero diventati dei must, aveva lanciato la linea ‘Flora’ ispirata alla stampa caratteristica della maison, riportato su borse ed accessori di cui Charlotte Casiraghi ne era diventata un’elegante interprete.

Il suo abbandono, secondo Pinault, aprirà un nuovo capitolo fatto di successi per la casa fiorentina, giunta a 93 anni di onorata esistenza e carriera.
Alessandra Paschetto
