Angelo Pintus papà a 47 anni: dedica d’amore alla moglie

Ginevra Talocci
  • Laureata in Scienze Politiche
  • Autrice premiata agli Italian Mission Award
01/12/2022

Angelo Pintus papà a 47 anni: dedica d’amore alla moglie

Il comico triestino Angelo Pintus ha annunciato al mondo di esser diventato papà del piccolo Rafael grazie soprattutto ai sacrifici della donna che più ama, la moglie Michela.

La verve istrionica di Angelo Pintus è da sempre molto apprezzata dal pubblico. Lo dicono i numeri dei suoi show in giro per l’Italia, tanto che per questi ha quasi azzerato le presenze in tv. Proprio lui che dal 2009 al 2015 fa parte fisso del cast di Colorado, a partire dal 2013 inizia a centellinare la sua presenza. Dall’altra lato, riempie i teatri prima con lo spettacolo 50 sfumature di Pintus che supera le 150 date e poi con Ormai sono una Milf, che, da 70 date programmate, supera le 200. A partire dal giorno di Natale di quest’anno, inzierà il suo ultimo show, dal titolo Bau e proseguirà fino a maggio 2023.

Pintus è stato anche protagonista della prima stagione di LOL – chi ride è fuori, facendo di tutto per far ridere Frank Matano, ma il destino ha voluto che invece ridesse a una propria imitazione dello chef Antonino Cannavacciuolo, autoeliminandosi. Negli ultimi giorni, il comico ha lasciato da parte un istante la sua maschera da giullare e si è concentrato su ciò che più ama al mondo: la sua famiglia.

Angelo Pintus alla moglie Michela Sturaro: “Grazie per questo regalo meraviglioso”

Fulcro di tutto il suo amore è la moglie Michela Sturaro, alla quale nel 2016, all’Arena di Verona, ha fatto la proposta di matrimonio davanti a centinaia di spettatori. I fiori d’arancio sono arrivati successivamente il 9 settembre 2017. A coronare questo amore che va avanti da oltre 5 anni è arrivato martedì il piccolo Rafael, nome scelto in onore di Raffaella Carrà a cui Pintus era molto legato. Dietro la nascita del bimbo però, c’è una storia importante, che Angelo spiega tra le righe di un post su Instagram:

Grazie per questo regalo meraviglioso che è Rafaél, grazie per tutti i sacrifici che hai fatto, tutte quelle punture, tutti quei giorni in casa, nel letto. Per le nottate con la nausea passate in bianco senza mai farmi pesare niente. Mai. Il percorso è stato così lungo e difficile e io non posso fare altro che dirti grazie. E poi diciamoci la verità , solo una donna può sacrificarsi in questo modo, con questa tenacia.

Insomma la maternità cercata e voluta è stata molto travagliata ma fortunatamente ha dato i frutti sperati. Un augurio di buona vita a tutta la famiglia Pintus per l’arrivo del fiocco azzurro in casa!

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