Uomini e Donne, tutto ‘studiato a tavolino’? “C’è una scaletta che…”

Anche questa nuova edizione di Uomini e Donne sta riscuotendo un grande successo tra il pubblico a casa. Molte le storie e i personaggi che appassionano e che hanno appassionato fin dall’inizio. Come ad esempio quella tra Ida Platano e Alessandro Vicinanza che nelle ultime puntate ha avuto il suo lieto fine: i due hanno infatti deciso di lasciare il programma insieme.

Tuttavia sono in molti a pensare che siano gli autori della redazione a scegliere di chi e di che cosa parlare nel corso delle puntate. E’ davvero così? E’ la redazione a tenere le redini delle puntate e di tutto il programma? A svelare ogni cosa ci ha pensato la redazione stessa del dating show di Canale Cinque. Ecco cosa ha detto.

Uomini e Donne, la redazione svela che…

Ecco cosa ha dichiarato la redazione nell’ultimo numero del magazine di Uomini e Donne: “Ovviamente in fase di casting ci sono dei requisiti fondamentali che devono essere rispettati. Uomini e Donne è un programma dove si viene a cercare l’amore. Quindi è obbligatorio che i partecipanti siano assolutamente single, liberi da legami sentimentali e che abbiano voglia di innamorarsi oltre che fare esperienza in se per se. Non essendo un provino dove si giudicano capacità o talenti oggettivi, diventa importante che la persona in fase di colloquio riesca ad esprimere la motivazione che la spinge a partecipare nel modo più spontaneo possibile; è proprio il modo nel quale le persone si raccontano che può suscitare l’interesse e la curiosità in chi l’ascolta“.

Ha poi concluso dicendo: “In poche parole, la cosa imporrante è che la persona ti lasci qualcosa al di là dell’aspetto fisico o di un modo di parlare ricercato. In particolare, per i senior ciò che spesso colpisce è la forte esigenza di ritrovare emozioni provate nel passato e che apparentemente sembrano impossibili da rivivere. Fondamentali, sia per i giovani che per i senior, sono la spinta a mettersi in gioco e la voglia di raccontarsi con i propri punti di forza e debolezza“.