Non è la Rai, confessione choc delle protagoniste: “Ricevevamo minacce di morte e…”
Alcune ex protagoniste dell’iconico show targato Rai hanno svelato episodi scioccanti avvenuti ai tempi in cui Non è la Rai andava in onda. Dietro balletti e canzoni spensierate, si celava un lato oscuro di cui nessuno era a conoscenza.
La partecipazione di Pamela Petrarolo all’Isola dei Famosi ha sbloccato nei nostalgici degli anni Novanta il ricordo di Non è La Rai. La trasmissione cult, ideata da Gianni Boncompagni, ha fatto sognare uno stuolo di ragazzine e lanciato la carriera di tanti volti noti del mondo dello spettacolo. Basti pensare, per citarne alcune, ad Ambra Angiolini, Miriana Trevisan e Alessia Mancini.
Non è tutto oro quel che luccica. L’anno scorso Laura Colucci, una delle protagoniste dello show, aveva lanciato gravi accuse contro il programma, insinuando che alcune ragazzine fossero state oggetto di attenzioni morbose da parte del patron Boncompagni. Le sue dichiarazioni erano state prontamente smentite sia dalla Petrarolo che da un’altra ex ragazza prodigio: Ilaria Galassi. Quest’ultima, tuttavia, è tornata a parlare dell’esperienza che l’ha lanciata da giovane in una lunga intervista, in compagnia di Eleonora Cecere e Angela Di Cosimo. Su 7, inserto del Corriere della Sera, le tre ex protagoniste di Non è la Rai hanno condiviso delle inquietanti rivelazioni sul periodo in cui lo storico varietà andava in onda.
Non è la Rai, gli spiazzanti retroscena: “Per posta peli pubici e bambole vodoo”
Dietro lo scintillio della popolarità e l’affetto dei fan, infatti, esisteva un conturbante rovescio della medaglia, che talvolta degenerava in ossessione. Eleonora Cecere ha raccontato che, ai tempi di Non è La Rai, ricevette a casa una serie di regali tutt’altro che graditi:
Arriva una bambolina, un’altra e un’altra. L’ultima con uno spillo in testa e un cappio al collo, insieme a un biglietto che diceva: “Questa sei tu”. Erano bamboline vodoo. Poi un giorno ricevo un cd, eravamo al Palatino, io, Ilaria, Angela, Pamela. Scendiamo in sala prove per ascoltarlo. Lo mettiamo e parte la voce di uomo che dice: ‘Eleonora, ti farò molto male’.
Sul fronte dei doni, non è andata meglio ad Angela Di Cosimo, che, appena quindicenne, si vide recapitare una valigetta contenente ‘santini e peli pubici‘. Capitava anche, purtroppo, di ricevere biglietti volgari e persino minacce dal vivo. “Una volta poi con Eleonora Cecere decisi di fare una passeggiata per Via Del Corso – ha continuato Angela – Lì venimmo derise e insultate: “Fate schifo”, “Brutte”, “Chi vi credete di essere”. Decidemmo così di prenderci per mano e ripararci nel primo negozio aperto”.
Ilaria Galassi: il presunto padre e le minacce di morte
L’episodio condiviso da Ilaria Galassi è spaventoso. “Ricordo che stavo raggiungendo gli studi al Palatino in auto con mio padre quando improvvisamente venimmo fermati da un uomo che, bussando al finestrino, urlò: ‘Sono io il vero padre di Ilaria!’. Mi invitava inoltre a chiedere a mia madre la lettera scritta da lei per confessarmi questo segreto, tutto per portarmi via”. Il papà di Ilaria reagì spintonando l’uomo per non farlo avvicinare alla figlia, finché l’arrivo della sicurezza non salvò al situazione. “Dopo abbiamo saputo che era un malato psichiatrico fuggito dall’ospedale”.
Un altro sgradevole ricordo del passato televisivo di Ilaria riguarda una trasferta in Calabria, per uno dei tanti eventi legati alla trasmissione che richiedevano la presenza delle ragazze. “I nostri genitori preoccupati ci svegliarono di colpo dicendoci che dovevamo scappare di corsa. Eravamo in pericolo perché gli adulti erano stati minacciati con le pistole, quelle persone volevano noi”.