Gf Vip, anticipazioni: Signorini annuncia il PRIMO CONCORRENTE UFFICIALE
Nelle ultime ore Alfonso Signorini ha annunciato il primo concorrente ufficiale della prossima edizione del Gf Vip. Ecco chi è.
Negli ultimi giorni Alfonso Signorini è stato ospite da Simona Ventura nella seconda giornata de La Terrazza della Dolce Vita che si tiene a Rimini. Qui ha parlato della prossima edizione del Gf Vip, confermando, smentendo e fornendo qualche retroscena in più sui primi concorrenti. Così, si è cimentato nel gioco ‘acqua, fuoco e fuochino’ e si è anche lasciato andare ad una rivelazione spiazzante:
Guarda che i veri colpi non sono stati ancora annunciati, sai? Ce ne sono parecchi in questo caso.
E proprio a proposito dei ‘veri colpi’, ecco che sulle pagine di Chi è arrivata la conferma del primo concorrente ufficiale. Sapete già di chi si tratta?
Gf Vip, ecco chi è il primo concorrente ufficiale
Sulle pagine di Chi è stato – come appena detto – annunciato il primo concorrente ufficiale della prossima edizione del Gf Vip. A farlo è stato direttamente Alfonso Signorini in un’intervista speciale al suo amico Giovanni Ciacci. Dunque, Giovanni Ciacci sarà il primo concorrente che varcherà la soglia della famosa porta rossa di Cinecittà.
A tal riguardo, il conduttore del reality ha così esclamato: “A proposito di programma importante, lo sai che c’è il Grande fratello Vip che ti aspetta? Ti comunico che sei il primo concorrente ufficiale del Grande fratello Vip!“. Al che il vippone ha esordito dicendo: “Vuoi dirmi che sono ufficialmente un vippone? Adoro! Accenderò un faro su questa malattia e sarà la prima volta che si parlerà di Hiv in un programma seguitissimo di prima serata. Tu e Mediaset mi avete dato una grandissima possibilità e di questo voglio veramente ringraziarvi.”
Nel corso dell’intervista, Giovanni Ciacci si è raccontato a 360° parlando di un tema a lui molto caro e di cui non aveva mai parlato prima d’ora, ovvero del fatto di essere sieropositivo:
Sono sieropositivo e mi piacerebbe parlarne. Negli Anni ’80 la parola Hiv era sinonimo di morte. Le cure antiretrovirali non si erano ancora trovate, moriva un sacco di gente. Per chi si infettava la sieropositività era solo l’anticamera dell’Aids che lo avrebbe condotto dritto al cimitero. Oggi, con le cure, il tasso virale nel sangue viene annullato e non ci si ammala più di Aids. Certo, si muore ancora: chi non si può o non vuole curarsi o chi si accorge troppo tardi della sua sieropositività, magari in Aids conclamato. Ecco, in questi casi è difficile intervenire con successo sulla malattia.