Amici 21, la commovente dichiarazione di Aisha: “Significa che ti senti sola nell’universo”
Aisha, ex allieva di Amici 21, si racconta a tu per tu con Lorella Cuccarini: la ragazza parla di quelle che sono le sue più grandi fragilità e di come le ha affrontate…
Gli ex allievi di Amici 21 tornano a rivelare informazioni su di loro: questa volta è il turno di Aisha, la dolcissima cantante subentrata a metà anno nella casetta del talent show più amato di sempre. La giovane è stata ospite della rubrica di Lorella Cuccarini “Dimmi di te”, programma Youtube dove la professoressa intervista i ragazzi che hanno partecipato alle varie edizione del programma. Ecco, così, che anche Aisha ha avuto modo di raccontarsi.
Amici 21, Aisha confessa i problemi della sua solitudine
Dopo qualche domanda iniziale, Lorella Cuccarini è andata subito al sodo, chiedendo ad Aisha come ricorda il giorno in cui è entrata ad Amici, un momento davvero cruciale nella vita della ragazza. Ricordiamo che la professoressa e la ragazza avevano avuto un rapporto molto stretto, al punto che l’insegnante le fece una dedica speciale. La risposta non è tardata ad arrivare: “Quel giorno è stato strano, stranissimo. E’ stata un’emozione forte anche perché non mi aspettavo di fare la sfida quel giorno. Quando poi ho realizzato che da lì a 20 minuti dopo sarei potuta entrare ad amici è stato… wow!”
In seguito, Aisha ha continuato ad aprirsi, parlando della sua difficoltà a relazionarsi con gli altri. La giovane, infatti, prima di entrare nel programma, era molto sola. A proposito di questo argomento, Aisha ha confessato: “La solitudine può far paura, perché significa che ti senti sola nell’universo. Io so che non sono sola, però nella solitudine ho trovato me stessa.” Non solo: l’esperienza di Amici ha cambiato la giovane anche sotto questo punto di vista: “E’ cambiato soprattutto a livello personale e umano il rapporto che ha Aisha con le persone. Ora riesco ad adattarmi molto di più alle situazioni. Artisticamente c’è stata una scoperta. Io sono dell’idea che una grossa crescita artistica deriva da una crescita personale.”