Stand By Me – Ricordo di un’estate: il film stasera su Rai Movie
Va in onda stasera 9 agosto alle 21.10 su Rai Movie il film di Rob Reiner, Stand By Me –…
Va in onda stasera 9 agosto alle 21.10 su Rai Movie il film di Rob Reiner, Stand By Me – Ricordo di un’estate. Tratto dal racconto lungo di Stephen King “Il corpo”, dalla raccolta “Stagioni diverse” (1982) è stato portato sullo schermo nel 1986 dall’attore e regista americano di Harry ti presento Sally, che qualche anno dopo avrebbe realizzato con Misery non deve morire un altro eccellente adattamento kinghiano.
Del giovanissimo cast fanno parte attori oggi notissimi: Wil Wheaton – futuro Wesley Crusher di Star Trek: The Next Generation, parodiato in The Big Bang Theory, all’epoca tredicenne, è Geordie LaChance. River Phoenix, scomparso tragicamente nel 1993 a soli 23 anni, è Chris Chambers. Corey Feldman, oggi famoso per aver denunciato lo sfruttamento sessuale degli attori minorenni a Hollywood, è il maltrattato Teddy Duchamp. Jerry O’Connell, il più giovane del gruppo, oggi notissimo interprete televisivo e marito dell’attrice Rebecca Romjin, è il cicciottello Vern Tessio. Tra i bulli che minacciano i più piccoli, ci sono Kiefer Sutherland nel ruolo di Ace Merrill e Casey Siemaszko in quello del fratello di Vern, Billy Tessio. Richard Dreyfuss è il narratore della storia, ovvero Geordie LaChance da adulto. divenuto scrittore.
La storia è quella di quattro amici dodicenni, che nell’estate del 1959, nella immaginaria cittadina di Castle Rock, decidono di andare nei boschi alla ricerca del corpo di un loro coetaneo, che non ha più fatto ritorno a casa. Sarà un viaggio di crescita, pieno di sorprese, belle e terribili, che cementerà un’amicizia irripetibile, possibile solo a quell’età.
Malinconico, struggente, divertente e nostalgico come la canzone di Ben E. King che gli dà il titolo, Stand By Me è forse il miglior adattamento in assoluto di una storia di Stephen King, di cui riproduce alla perfezione lo spirito e i sentimenti. La pensa così lo stesso scrittore, che lo disse a Reiner dopo la visione del film, da cui era rimasto molto commosso.