Speed Racer: il film action tratto dall’anime stasera su Boing
Va in onda stasera alle 20:20 su Boing Speed Racer, il film diretto dalle sorelle Wachowski, con Emile Hirsch, John Goodman e Susan Sarandon. Si…
Va in onda stasera alle 20:20 su Boing Speed Racer, il film diretto dalle sorelle Wachowski, con Emile Hirsch, John Goodman e Susan Sarandon. Si tratta dell’adattamento dell’anime Superauto Mach 5.
Speed (Hirsch) è un grande pilota di racing, deciso a rendere omaggio con le sue imprese all’altro fratello corridore defunto, Rex. Quando riceve dall’infido boss delle Royalton Industries un’offerta d’ingaggio, rifiuta insieme a tutta la sua famiglia di meccanici: la mamma (Sarandon), il babbo (Goodman), suo fratello Spritle, la fidanzata Trixie (Christina Ricci) e il meccanico Sparky. Il boss prenderà molto male il rifiuto e punterà a eliminare Speed dalle gare…
Odiatissimo da gran parte della critica, snobbato dal pubblico, Speed Racer, specie se visto in HD su un grande schermo, è in realtà uno spasso. Forse ci si aspettava qualcosa di più ambizioso dai fratelli Wachowski (ora sorelle), dopo la trilogia di Matrix. Invece la premiata ditta Wachowski serve con intelligenza, umiltà e tanta voglia di divertirsi senza prendersi sul serio l’anime del 1967. Caleidoscopico, eccessivo, ridicolo: se ci si ricorda di lasciar andare il freno a mano, Speed Racer funziona.
Speed Racer ha anche due primati tecnici: fu il primo film girato in digitale con la cinepresa Sony F23 e fu il primo a servirsi dell’encoding Codex, ormai diventato uno standard per la ripresa digitale a Hollywood. Quasi tutto il lungometraggio è stato girato inoltre su greenscreen, permettendo spesso di eliminare la profondità di campo, mantenendo irrealisticamente tutto a fuoco, come se si fosse di fronte a un disegno animato piatto.
Costato 120 milioni di dollari, ne incassò solo 94 in tutto il mondo, rivelandosi un costoso flop accolto da un furore, come spesso accade, degno di miglior causa.