I segreti di Wind River: da domani, giovedì 5 aprile 2018, in tutti i cinema italiani
Un cacciatore solitario e un agente FBI a caccia di un assassino, nella cornice dei ghiacci del Wyoming e delle riserve native americane.
Per raccontare il mito della frontiera Taylor Sheridan ha dedicato le sue energie nella costruzione di una corposa trilogia che si conclude con I Segreti di Wind River, da domani giovedì 5 aprile 2018 al cinema. Dopo il suo impegno come sceneggiatore in Sicario (2015) e in Hell or High Water (2016), Sheridan ha sperimentato il ruolo di regista e si è dedicato anima e corpo al ritratto finale dei misteri e dei lati bui della moderna frontiera americana.
Tra la cruda violenza e l’immenso divario tra ricchezza e povertà, il limite che protegge gli Stati Uniti è anche il luogo in cui troviamo gli aspetti più singolari di secoli di guerre contro i nativi americani: le riserve. È qui che si svolge la caccia di Cory Lambert, interpretato da Jeremy Renner, dai fans della Marvel conosciuto come Occhio di Falco. Lambert è un cacciatore solitario ma mentre è in escursione sulle nevi, s’imbatte nel cadavere della figlia di un suo caro amico e decide di unirsi alla giovane agente FBI Jane Banner, di cui veste i panni un’altra interprete dell’Universo Marvel (Scarlet), Elizabeth Olsen.
Una coppia mal assortita, composta da un lupo solitario e da una giovane e ancora inesperta detective, che si lancia alla pericolosa ricerca dell’assassino, muovendosi nel silenzio dei ghiacci: un’apparente eterea tranquillità che nasconde però una sconvolgente verità.
Sullo scenario delle montagne del Wyoming viene descritta una realtà priva di moralismi e pessimista ma è comunque una visione empatica in cui le leggi della natura prevalgono e colpiscono nel profondo la storia di due padri. Come dice Daniela Catelli su Comingsoon.it:
Quella di Taylor Sheridan è una voce autoriale limpida e fuori dal coro, necessaria in un momento in cui il cinema sembra aver perso la capacità di toccarci nel profondo e farci riflettere.